BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] regno tedesco e la Chiesa romana, che Gregorio VII aveva infranto, ma che doveva essere uno dei punti base del programma dei cardinali scismatici, sul modello dei rapporti fra Enrico III e la Chiesa romana nel 1046, quali B. li ritrae (ibid., p. 378 ...
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Poeta ed erudito (Volterra 1701 - ivi 1785), sacerdote. Scrisse poesie arcadiche, le vite dei papi e cardinali da Clemente X a Clemente XII, e inoltre un'opera sull'Italia antica, nella quale arrivò a [...] sostenere la priorità della civiltà italica su quella greca. Donò a Volterra le sue collezioni di reperti archeologici, in massima parte etruschi, che ora costituiscono il Museo Guarnacci. Tra le opere, ...
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Mantellina con piccolissimo cappuccio (fig.), chiusa al petto da una bottoniera, portata dal papa (rossa), dai cardinali (rossa), dai vescovi (violetta) e da alcuni prelati (nera). ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] il sacco della città da parte dei francesi, nella notte fra il 7 e l’8 luglio. Alla partenza dei francesi il cardinale Chiaramonti celebrò il 6 agosto un Te Deum nella cattedrale; ma, essendo esposto agli attacchi dei partiti della sua diocesi, il 14 ...
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matha
Istituzione religiosa indiana, nucleo vitale della setta. La fondazione dei primi m., dislocati nei quattro punti cardinali dell’India, si fa risalire al filosofo Shankaracharya (788-820 o 700- [...] 750 ca.): Sringeri a sud, Dwarika a ovest, Badrinath a nord e Puri a est. Ebbero grandissima diffusione soprattutto nell’India meridionale, dove i mathadipati (custodi del m.) acquisirono un’importante ...
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L’abito del clero cattolico (di colore nero per i sacerdoti, violaceo per i vescovi, rosso per i cardinali, bianco per il papa), lungo fino ai talloni e abbottonato sul davanti. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] O 335, fasc. 106, ff. 2-4.
70 ASV, A.E.S II periodo, Italia P.O 335, fasc. 106.
71 Lettera di monsignor Bonomelli al cardinale Nina del 4 luglio 1879, in ASV, A.E.S II periodo, Italia P.O 335, fasc. 106.
72 «L’Osservatore romano», 120, 26 maggio; 125 ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] con la revisione del catechismo, del breviario e del messale. Per un'edizione corretta della Volgata nominò una commissione di cardinali e chiamò, inoltre, a collaborare dotti di tutti i paesi. Con l'elevazione di Tommaso d'Aquino a dottore della ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1304-1305, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, X (1956), pp. 321-44; R. Morghen, Ancora sulla lettera di Dante ai cardinali, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LXX (1958), pp. 513-599; V. Salavert y Roca, Notas ...
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Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] dai cardinali francesi riuniti nel castello dei Caetani a Fondi, malcontenti dell'elezione di Urbano VI, che, restituendo a Roma la sede papale, avrebbe ridotto la loro influenza. Per C. che fissò ad Avignone la sua sede, si schierarono Francia, ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...