BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] di S. Giovancrisostomo per pregare Iddio"(Giachi).
Per quanto si sa, rimase sempre fedele ai Medici. Da una sua lettera al cardinale Innocenzo Cybo in data 11 genn. 1537, cioè pochi giorni dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici e l'elezione di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] lombarde. Dal momento che fu Pietro Della Vigna a recare all'imperatore la proposta di Gregorio IX e a dare ai cardinali la risposta di Federico II, si è ipotizzato (Garufi) che proprio a Castrogiovanni, nell'agosto 1233, G. e Pietro Della Vigna ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] elaborate orazioni funebri vennero declamate dall'I. in questi anni, il 7 ott. 1504 a S. Maria del Popolo per il cardinale Ludovico Podocataro, il 1° marzo 1505 a S. Maria in Aracoeli, per il vescovo di Cesena Pietro Vicentino (edite in Anecdota ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] si perdono le tracce di Pandone. È probabile che, grazie alla protezione di Pietro Riario, nipote di papa Sisto IV e cardinale dal 1471, fosse rientrato a Roma, dove da un documento del gennaio 1473 si ricava che insegnava all’Università: «Eximio ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] 1961, p. 332; A.P. Vella, The Tribunal of the Inquisition in Malta, La Valletta 1964, p. 66; G. Gonizzi, I cardinali della chiesa parmense: Ranuzio Pallavicino, in Gazzetta di Parma, 15 ottobre 1968, p. 3; N. del Re, Monsignor governatore di Roma ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] in contatto con l'ambiente della Curia, si procurò di che vivere con le orazioni sacre e profane commissionategli da papi e cardinali; tra il 1496 e il 1497 lo raggiungeva Aurelio, che però morì di peste nell'ottobre del 1497. Ma per quanto avesse ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] ma il celebre poeta romano prestava solo numerosi suoi versi per una satira violenta delle fazioni del conclave, guidate dai cardinali de Bernis e Albani. L'abile descrizione degli intrighi dei conclavisti, delle loro speranze e dei loro voltafaccia ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] sempre più soddisfacente, il B. cercò invano aiuto presso i procuratori del Bembo a Roma. In seguito entrò al servizio del cardinale François de Tournon chelo portò con sé in Francia, dove si trovava certamente nel 1534. Anche il Bembo non ebbe per ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Il 25 dic. 1489 giungeva a Roma la notizia della caduta di Baça in Andalusia, strappata dagli Spagnoli ai Mori: su istanza del cardinale Pierre de Foix il C. scrisse sull'argomento una Silva, che già il 10 gennaio dell'anno successivo egli inviava al ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] - la funzione, di ospitare personaggi illustri. Già Paolo, negli ultimi anni della sua vita, vi aveva ricevuto i cardinali Alessandro Farnese e Francesco Soderini, Ercole di Ferrara e Guidubaldo d'Urbino; aveva inoltre messo la propria residenza e la ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...