ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] Lombardia e fermandosi, dopo la pace di Bagnolo, qualche mese a Roma (agostosettembre 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e una pensione annua di dodici ducati. Dopo ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] ) e ancora l'orazione De Benedicto Quatordicesimo (Romae 1741) che venne recitata il 10 genn. 1741 alla presenza di ventitré cardinali e "dei prelati quasi tutti quelli che erano in Roma", benché (come viene ricordato negli atti ufficiali) "lo uso di ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] S. Clara sin a l’hora della morte sua sempre le fur ministrati gli Santi Sacramenti [...]»: Biblioteca apostolica Vaticana, Epistola alli Cardinali Inquisitori..., s.d., cc. 22-24v), il libro fu inserito nell’Indice del 1559 e poi in quello del 1564 ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] fu, in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un occhio, e che morì a Foligno, mentre era segretario del cardinale Caetani, il 22 nov. 1554.
Le poesie del B., disperse in varie raccolte cinque e secentesche, e in maggior numero in quella ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] logica e retorica.
Nell'estate del 1273 E. si recò a Bologna con l'incarico ufficiale di sollecitare il papa e i cardinali, di passaggio sulla via per il secondo concilio di Lione, a sostenere la candidatura di Ottocaro II al trono vacante del Regno ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] città fu salvata dalle truppe veneziane di Roberto Malatesta. La situazione precipitò nuovamente nel 1484. Scarcerati nel novembre 1483 i cardinali Colonna e Savelli, nel gennaio 1484 gli Orsini ripresero le ostilità e, con l'aiuto di Girolamo Riario ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] provato che l'Alidosi era in trattative coi Francesi. Ad ogni modo nell'orazione il B. carica le tinte sulla nequizia del cardinale ucciso e quindi imita prima la Secunda actio in Verrem nel narrare le sue delittuose gesta, e poi la Pro Milone: ma ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] «concordi».
A questa prima fase appartengono testi di ispirazione occasionale, legati, per lo più, alle relazioni diplomatiche dei cardinali presso i quali fu impiegato: il 20 gennaio 1743 fu eseguito a palazzo di Spagna il componimento per musica in ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] cioè quello pubblicato da Niccolò, non è l'originario che il D. aveva composto in un primo tempo, su richiesta del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (il futuro papa Pio III), e che era andato smarrito insieme con altri scritti. Il lavoro era ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] liuto: si guadagnò così il soprannome di "poetino", che portò poi per molti anni anche in età matura. Il cardinale Ottone di Truchsess, uditolo, volle assumersi le spese della sua educazione: il fanciullo poté così frequentare la scuola dei maggiori ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...