CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] ), e Vat. lat. 4104, ff. 72-75v (3 e 17 ag. 1523). Da esse appare chiaro che in quell'anno egli era al servizio del cardinal Pisani: lo stesso che, secondo P. Bigolini (cod. Ambros. G. 33 inf., I, f. 4rv), gli promise l'episcopato di Gubbio, cui il C ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui si dava da fare in favore del G. anche il fratello Giannotto), Antonio Suriano ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] la morte dell'Allacci (1669) il C. avesse la carica di primo custode della Vaticana. In qualità di avvocato fu al servizio dei cardinali Giovan Carlo e Carlo de' Medici, rispettivamente dal 10 ag. 1653 e dal 12 sett. 1665: legato com'era ai Medici e ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] primo protettore. Dal cod. Vat. lat. 2964 (f. 33v) si apprende che il 25 nov. 1485 il C. per conto di questo cardinale prese a prestito un codice della Biblioteca Vaticana, che restituì il 14 genn. 1486. Quando il Barbo morì (1491), egli scrisse un ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 'abate P. A. Serassi, il domenicano T. M. Mamachi, l'ex gesuita F. A. Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i cardinali G. F. Albani, F. J. de Bernis, G. C. Boschi, C. Rezzonico e F. S. de Zelada, con mons. S. Borgia e mons. G. S ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] espressione di un distacco intimamente e realmente vissuto: è sempre pronto a dispensare sonetti, stanze e canzoni d'occasione a cardinali neoeletti o a principi di passaggio.
Di un viaggio a Napoli ci informa lo stesso D. in un sonetto (Scrive ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] . ebbe modo di seguire da presso dopo che al soglio pontificio venne eletto, col nome di Clemente XIV, il suo protettore cardinale Ganganelli (1769); vi fu anzi chi lo ritenne estensore del breve con cui quel papa, nel 1773, soppresse la Compagnia di ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Fu intimo amico di Ulisse Aldrovandi, collaborò con Carlo Sigonio, fu in contatto con Aldo e Paolo Manuzio, con il cardinale Carlo Borromeo, con Bartolomeo Ricci, Romolo e Pompilio Amaseo (che scelse come precettore per i propri figli), Latino Latini ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] in seno all'Accademia degli Affidati, sorta a Pavia nel 1548, ma riformata nel 1562, della quale facevano parte i cardinali Borromeo e Alciati, senatori milanesi, giuristi e letterati. L'A. vi assunse il nome di "Avvertito", con un'"impresa" recante ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] rifiutò l’invito di Talleyrand a rendere omaggio al papa (secondo quanto narrato in Seniles, I 4) e, preso congedo dai due cardinali e dai suoi amici, Guido Sette e Socrate, affidata ai figli di Monet la casa di Valchiusa, ai primi di maggio tornò ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...