BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] divenuto feudatario, non gli diede licenza d'accettarla per la qualità dei tempi che corrono Nel 1623 il B. e il cardinale Guido iniziarono una lunga causa contro Giovanni Bentivoglio, ultimo dei suo ramo, che morì a Modena nel 1631, per ottenere che ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] . 88; P. Serassi, La vita di F.M. Molza, in Rime di F.M. Molza, Bergamo 1746, p. X; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, p. 68; D. Gnoli, Un giudizio di lesa romanità sotto Leone X, Roma 1891, pp. 41 s ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] viene meno non appena - di là da ogni sua speranza - il duca di Mantova gli assicura il proprio appoggio nelle sue aspirazioni al cardinalato. Al che il G. si mobilita - e, d'altronde, privo com'è di una precisa attività, sta a lui impiegare il tempo ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] uscì a Venezia (A. Pinelli) una raccolta di Lettere, in due sezioni, la prima di lettere «scritte a nome del Cardinal San Giorgio suo padrone», la seconda di lettere «scritte a nome proprio». In quest’ultima emerge un ventaglio di corrispondenti di ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] raccolta che però s'interrompe proprio quando iniziava a trattare della guerra.
Se più tardi B. avesse seguito col "suo domino" i cardinali a Rieti e a Perugia, dove il 18 ottobre si riunì il conclave, da cui il 5 luglio 1294 uscì eletto Celestino V ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] dello sbandamento della F. che con il tempo, se pure è vero, pose le sue simpatie nel conte Gaddi e da ultimo nel cardinale E. Consalvi.
In conseguenza della scomparsa di Pio VI (1799) e dell'ambigua linea di condotta tenuta dal duca Luigi in quegli ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] autore medesimo afferma e riconosce in alcune lettere (Barb. lat.9149, f. 73; Barb. lat.7599, f. 78).
Per la benevolenza del cardinale F. Barberini, il C. conseguì la nomina a governatore di Bertinoro prima, e poi di Narni e Rieti (Proc. Dat., 21, ff ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] il 30 novembre dei 1613: "Ho fatto porre in ordine un libro delle macchie del sole di V. S. per darlo al s.r Cardinale Bevilacqua, molto mio signore, già che ha mostro di gustame particolarmente" (Il carteggio linceo, p. 401).
Il B. morì a Roma il 6 ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] 1626, venne traslato nell'altare del coro di S. Pietro.
L'opuscolo Adversus Cappellum et Casaubonum pro Baronio Cardinale et loanne Budaemone Societatis Iesu a confutazione di passi di I. Cappelli Vindiciae pro Isacco Casaubono,Francofurti 1619 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di datazione, vedi A. Mai, in Spicilegium Romanum, VI, Romae 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte di Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928, pp. 310-315, 636 ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...