GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] della G., musicata dal Cavalieri, fu messa in scena a palazzo Pitti, nella sala delle statue, in occasione delle visite dei cardinali Alessandro Peretti di Montalto e Francesco Maria Bourbon Del Monte, il 29 ott. 1595 e il 5 genn. 1599. Fu replicata ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] cod. Basil. G 54), due poemi in esametri, rispettivamente in quattro ed in sei libri: il primo esalta le quattro virtù cardinali, il secondo è una lunga invettiva contro i principi cristiani che non si preoccupano di liberare il S. Sepolcro, con ampi ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] giustizia. Vari tentativi di mediazione, sollecitati in seguito da potenti e da corti, non ebbero effetto.
Quando nel gennaio 1566 il cardinale Ghislieri fu eletto papa col nome di Pio V, volle chiamare presso di sé a Roma l'A., l'antico suo esperto ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] all'inedia. Altra luce sull'ultimo periodo di vita del C. viene da un plico autografo, indirizzato ad Uberto Strozzi camerario del cardinal Pompeo, inserito nel codice Vat. lat. 5227, I, ff. 10-21v. Alla dedicatoria (f. 10v), in cui il C. prega tra l ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] studi giuridici lo entusiasmavano poco e per questo nel 1621 fu ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale. A Parigi ebbe modo di frequentare i gruppi culturali ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Ulisse Aldrovandi, che sottopose al suo giudizio il Theatrum naturae, ricavandone puntuali correzioni.
Il 29 ott. 1565 morì anche il cardinale Farnese, e il L. si allontanò dalla vita di corte per alcuni anni, dato che le ripetute morti avvenute poco ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] a carattere sacro, segnati dal forte riuso di Petrarca e dall’innesto di versi virgiliani. Dalla lettera dedicatoria al cardinale Alessandro Farnese (Parma, 28 giugno 1543), si ricava che dal 1542 Panfilo prestava servizio presso di lui («a cui ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] in territorio ferrarese. La caduta di Bologna nelle mani degli antipapali nel maggio di quello stesso anno, fu imputata dal cardinale Alidosi al duca d'Urbino, che uccise per questo a pugnalate il proprio accusatore. Secondo P. Serassi, all'immediata ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] volta distinti in capitoli e sottocapitoli.
Distinte dalle virtù teologali, che attengono alla vita beata, le quattro virtù cardinali guidano l'uomo alla perfezione nella vita civile; a partire da questa affermazione, contenuta nel prologo, il testo ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] il D., tornato a Forlì, impegnato nella fondazione dell'Accademia dell'Onor letterario, alla quale il promotore affiliò principi, cardinali e personaggi illustri, ma che non ebbe leggi e sede, né, tantomeno, tenne mai adunanze; a testimonianza di ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...