CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] italiani delle biblioteche di Francia, III, Roma 1888, pp. 67 ss., 81.
Il C. passò gli ultimi anni sempre al servizio dei cardinali Scipione e Pier Maria Borghese, e morì a Roma il 9 giugno 1641.
Fonti e Bibl.: L. Allacci, Apesurbanae, Romae 1633, 92 ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e l'unanimità di breve durata, fu avvicinato il 13 luglio 1378 dal magister sacri palatii, che si era schierato con i cardinali ribelli. Da questo momento in poi si trovò di fronte alla possibilità di uno scisma all'interno dell'Ordine domenicano. L ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e poi a Palermo al seguito di Ferdinando IV di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a raggiungere i cardinali convenuti a Venezia per l'elezione del nuovo papa e fu candidato alla segreteria del conclave; ma nella designazione gli fu ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] minore Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, prefetto di Propaganda (vedila in M. j. Rouét de Joumel, Nonciatures, III, I, pp. 3-15), partì da Roma il ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , facendo inventariare i beni, gli archivi e la biblioteca conservati nel palazzo apostolico.
Il 22 sett. 1368 Urbano V lo nominò cardinale prete di SS. Marcellino e Pietro e il 27 febbr. 1369 lo chiamò in Italia, nonostante che i maneggi di due ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] 81v; t. 17, cc. 63v-64r, 65r-66r; t.20, cc. 98v, 157v; t.21, cc. 38v, 144v ss.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Ed. critica, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, II, Il processo d’accusa, Roma 1984, pp. 1130 s., 1133, 1135; III ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] per la nunziatura di Madrid.
La nomina del M. a nunzio maturò soprattutto a causa dei suoi legami con il potente cardinal datario, Gaspare Carpegna, e con il pontefice Clemente X. Tra i nomi proposti al governo spagnolo per il gradimento, il M ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] constatare che l'aggravio fiscale cadeva sulle spalle dì poveri preti, mentre ne erano esenti i ricchi e massime i cardinali, possessori di enormi ricchezze. Nell'aprile del 1606, spiegando al preposito generale della Compagnia di Gesù come e perché ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] che la procedura da seguire, in spregio al decreto di Niccolò II del 1059 che prevedeva il voto dei cardinali vescovi, consisteva nell'acclamazione della persona designata dall'imperatore. I due primi docenti di diritto romano hanno operato dunque ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] . est".
Agli inizi del 1513 lavorò ancora per il concilio lionese, parlando in un'adunanza contro l'importante trattato del cardinale T. De Vio, al quale si riservò di rispondere per iscritto (il Boeza precisava in proposito di possedere due repliche ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...