FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] il F. seguì papa Gregorio X a Lione dove si sarebbe tenuto il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e futuro papa Innocenzo V, nella legazione inviata a Filippo l'Ardito di Francia.
Durante ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] di Reggio la fiducia di Pasquale II, che l'anno seguente gli affidò l'incarico di risolvere, come suo delegato insieme con Gregorio cardinale diacono di S. Vito, una vertenza tra il vescovo di Modena e l'abate di Nonantola. A lui il papa aveva anche ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] di Muriano.
Alla morte di Gregorio XIII il B. pretese di mettere a frutto l'influenza che riteneva di avere sui cardinali creati dallo zio per determinare l'elezione del nuovo pontefice: assicurò pertanto, ancor prima che si chiudesse il conclave, l ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Per l'attegg. verso gli ebrei e il rapporto presentato al S. Uffizio: The Ritual Murder Libel and the Jew. The report by Cardinal Lorenzo Ganganelli (Pope Clement XIV), a cura di C. Roth, London s. d. [ma 1935]; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] perché è la prima pubblicazione a stampa di musica, eseguita con incisionli su lastre di rame secondo il sistema calcografico; dedicata al cardinale di Lorena, porta la data del 2 marzo 1591. Il B. passò poi a Verona, ove ebbe la nomina di maestro di ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] può dirsi completa.
Valerio nell'agosto 1473 era impegnato ad Assisi a dipingere sulle porte della città insegne del cardinale Pietro Riario (Cenci. 1975). Da un documento risulta a Foligno nel 1488 (Gnoli, 1923); nel 1501 è eletto consigliere ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] fu desiderio del G. ritornare a Roma. Egli temeva "di perdere l'antianità, la quale è stata sempre stimata et procurata dai cardinali assenti essere causa publica et ottenuta come si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] . Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 121 ss., 154 ss.;F. Cristofori, Cronotassi dei cardinali di S. R. Chiesa…, Roma 1888, pp. 152, 254;F. Ehrle, Neue Materialien zur Geschichte Peters von Luna, in Archiv für Literatur ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] i preparativi per l'occupazione della Sardegna da parte di Giacomo II d'Aragona. Ma è difficile distinguere negli interventi del cardinale una continuità d'azione che offra un quadro esatto delle sue idee e delle sue simpatie politiche.
Nel 1319 il F ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] G. confessò di sentirsi "mezzo fuor del mondo, nelle Indie" (a B. Pia, da Trento, 11 maggio 1561, cit. in Drei, Il cardinale E. G.…, p. 184 n. 1) e iniziò a studiare gli antichi concili e le materie trattate nelle precedenti sessioni del Tridentino ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...