LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Negli anni 1687-89 il L. compare come suonatore di violone nelle liste di musicisti pagati per accademie e oratori, patrocinati dal cardinale B. Pamphili; alcune cantate per soprano e basso continuo del L. (O dolce penare, Sì che in amor si gode, Già ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] studi: fu ordinato sacerdote nel 1684 e si laureò a Cesena in utroque iure il 23 genn. 1687. Benvoluto dai cardinali Vincenzo M. Orsini e Giovanni Casimiro Dönhoff, rispettivamente vescovi di Cesena negli anni 1680-86 e 1687-97, insegnò teologia ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] il 15 marzo Eugenio IV, che era stato incoronato l'11, nominò il C. alla sede vescovile di Ostia, vacante dalla morte del cardinale de Brogny, e il 4 aprile lo designò come legato per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio di ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Franco, con Paolo Manuzio, con Marcantonio Flaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale Rodolfo Pio, una modesta provvisione sul vescovato di Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] 1552. Si recò in seguito a Roma, dove godé dell'appoggio dello zio Antonio che gli procurò la protezione di diversi cardinali di curia, da Rodolfo Pio a Giovanni Ricci a Marcello Cervini; ottenne così dapprima l'ufficio di abbreviatore (1553), poi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la strada per un accordo con Federico II. In questa situazione il C., che rispetto all'atteggiamento del papa e degli altri cardinali si considerava sempre più l'erede politico di Gregorio IX, tentò di costringere il papa e il concilio ad agire in ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] in custodia le porte della città. Nel febbraio del 1487 cadde da cavallo, mentre cavalcava per Roma travestito, insieme con altri cardinali.
Tra gli oppositori, poi, di Alessandro VI, quando Carlo VIII entrò a Roma il 31 dic. 1494 il C. gli cavalcò ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] prete, con tutto l'introito intero con l'assolutione, la gloria il credo et il sanctus, perché tutto si dice sotto voce l'un cardinale con l'altro, però è bene che sappi tutto bene a mente" (a Francesco de' Medici?, 22 marzo 1565: Arch. di Stato di ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , tramite numerosi interventi solenni fra il 1873 e il 1875, tramite le istruzioni ai nunzi e infine la promozione a cardinale nel 1875 dell’arcivescovo di Gnesen-Posen Ledóchowski, arrestato in una fortezza a ovest di Gnesen dal 1874 e liberato solo ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] del patriarca A. C., in Atti e mem. della Soc. istriana di arch. e storia patria, XLII (1930), pp. 87-119; Id., Un cardinale romano al tempo del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...