BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] (Firenze, Uffizi) e vari altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e il ritratto di Clemente VII di Sebastiano ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] , all'epoca segretario di un nipote di Pio VI, che nel 1797 lo pregò di procurare un prestito in denaro al cardinale B. Chiaramonti. Trovata la somma, il M. la consegnò a Chiaramonti senza chiedere alcuna garanzia: si guadagnò così la fiducia del ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] ), a cura di V. Rivosecchi, Roma 1992; La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I-II, ad Indicem e p. 884; M. Cardinali-R. Gavarro, Il Trionfo svanito, in Art e Dossier, VIII (1993), 84, pp. 25-29; F. D'Amico-W. Guadagnini-G. Roganti, in F ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] Minerva che fanno emergere gli elementi dal caos primordiale, Minerva che distribuisce le stelle e i pianeti mentre le Virtù cardinali sostengono la terra, Minerva accoglie nel tempio della beatitudine le Virtù e ne allontana i Vizi (bozzetto a Udine ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] chiesa di S. Maria ad Nives, si trovavano alcuni affreschi non datati, ma ascrivibili alla tarda attività del F.: Virtù cardinali (sopra il portale) e Apoteosi di s. Colomba (una delle tre lunette del soffitto) che doveva forse essere completata da ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...]
Il primo nucleo di ritratti dipinti dal D. dopo il rientro a Roma è quello di una serie di cardinali eletti tra il 1731 ed il 1735: il cardinale Vincenzo Bichi, già nunzio apostolico a Lisbona e quasi certamente ben conosciuto dal D. fin dal periodo ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] 22 s., 27, 73, 75, 78-80, 84; A. Cicinelli, S. Maria dell'Umiltà, Roma 1970, ad Indicem;H. Hager, La cappella del cardinale A. Cybo in S. Maria del Popolo, in Commentari, XXV(1974), pp. 47-61; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 222; Encicl ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] letto, la Vigilanza; nella stanza d'ingresso, e nella sala principale, le Virtù teologali sulla volta, le Virtù cardinali nei medaglioni angolari e varie figure allegoriche sulle pareti. La decorazione è completata da due ritratti del granduca Pietro ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] compito di eseguire i disegni occorrenti per stampe ufficiali, come nel caso della collezione di monete antiche del cardinale Albani, acquistata nel 1738 dal pontefice per il Museo Capitolino; rendere conto della vendita delle incisioni; insegnare la ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] maestro, Maria incoronata col Bambino sulle ginocchia, Mosè ed Elia, mentre nel centro del soffitto sono raffigurate le quattro Virtù cardinali. Tra le finestre, in alto, dipinse, in tondi a fondo oro, le immagini dei santi Marco, Pietro, Giovanni, e ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...