PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] per la Francia; morì a Cluny (29 gennaio 1119), ove fu eletto il successore Callisto II, e donde fu inviata ai cardinali rimasti a Roma una lettera per chiedere l’assenso all’elezione. Fu Pietro a gestire la delicata questione, scrivendo dapprima ai ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] . Il 4 novembre si giunse così ad un accordo che prevedeva tra l'altro la composizione del conflitto tra il papa e i cardinali ribelli.
Il 4 genn. 1384 il C., insieme con tre suoi colleghi approdò a Napoli, su una nave messa a disposizione dal re ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] da un diploma (Holtzmann) rilasciato il 6 novembre di quell'anno a Mauro abate del monastero della S. Trinità a Mileto, dove i cardinali sostarono al loro ritorno.
In base a un'assenza di B. dalla Curia fra il 26 luglio e il 23 dic. 1168 - desumibile ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] si era recato più volte. Così nel 1586, anche per l'intervento del giovane duca Carlo Emanuele, il D. fu elevato al cardinalato da Sisto V, che, due anni dopo lo assegnò alla congregazione dell'Indice. Nel 1590 il D. redasse un'importante relazione ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 37-91; G.V. Signorotto, Lo "squadrone volante". I cardinali "liberi" e la politica europea nella seconda metà del XVII secolo, ibid., pp. 93-137; G. Lutz, Roma e il mondo germanico ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] genn. 1709, la rottura tra il G. e la S. Sede fu definitiva: il papa non volle recedere dalla sua intransigenza neppure quando il cardinale fu sul punto di morte.
Nei poco più di due anni che il G. restò nella capitale del Regno non si occupò solo di ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] il De Cupis. Ciò che non gli era riuscito con il predecessore, riuscì però al D. con Leone X, il quale lo nominò cardinale nella sua seconda creazione, il 1° luglio 1517 Cinque giorni dopo gli fu assegnato il titolo di S. Giovanni a porta Latina e ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] cammino verso l'unità. La reazione del S. Collegio di obbedienza romana fu immediata e l'11 maggio la maggioranza dei suoi cardinali abbandonò G. XII ritirandosi a Pisa.
Tra gli eletti del 9 maggio vi erano anche due nipoti di G. XII: Antonio Correr ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] nel maggio del 1379, per indurli a passare dalla sua parte. Li provvide regolarmente di denaro e li trattò come se fossero cardinali del suo collegio.
Così nel 1380 il B. e il Corsini si decisero a trattare con il papa francese, mandando ad Avignone ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] se ne fuggi in Francia (notte del 28-29 settembre 1645), seguito poco dopo anche dal B., dai suoi figli e dal cardinale Francesco.
Il papa fece occupare i possessi ed i palazzi dei Barberini (quello del Quirinale alle Quattro Fontane e quello di via ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...