. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al monarca sono le forme e la materia dell'attività epistolare. Le tavolette di Tell el-‛Amārnah, l'archivio dei faraoni Amenofi III e IV scoperto sulla fine del secolo scorso in Egitto, contengono appunto ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] The code of canon law, a cura di J. A. Coriden, New York-Mahwah 1985, pp. 286-92; T. Bertone, Il servizio del cardinalato al ministero del Successore di Pietro, in Salesianum, 48 (1986), pp. 109-21; Commento al Codice di diritto canonico, a cura di P ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius Sapiens)
Giuseppe Cardinali
Figlio del console del 190, fu amico fedelissimo di Scipione Emiliano. Tribuno della plebe nel 151 a. C., pretore nel 145, console nel 140. Fu probabilmente [...] ; V, ivi 1879, p. 61; C. Neumann, Geschichte Roms während des Verfalles der röm. Republik, I, Breslavia 1883, p. 137 segg.; G. Cardinali, Studi Graccani, Roma 1912, p. 113 segg.; J. Carcopino, Autour des Gracques, Parigi 1928, pp. 59, 87, 114 segg. ...
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Figlio di Eumene (fratello di Filetero), fondatore della dinastia degli Attalidi, e di Satira, successe nel 263-62 a. C. allo zio, che lo aveva adottato, e venne subito in guerra con Antioco I di Siria, [...] il regno ad Attalo I (v.).
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griechischen und makedonischen Staaten, II, Gotha 1899, pp. 84, 156; G. Cardinali, Il Regno di Pergamo, Roma 1906, p. 13 segg.; cfr. 103 segg.; J. Beloch, Griechische Geschichte, VI, i, 2ª ed ...
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Figlio di Attalo I (v.) e di Apollonide, salì sul trono di Pergamo negli ultimi mesi del 197 a. C., e, fedele all'alleanza stretta dal padre coi Romani, partecipò tosto alle operazioni di guerra contro [...] egli stesso aveva dato particolare impulso e speciale organizzazione.
Bibl.: B. Niese, Gesch. d. griech. u. maked. Staaten, II, Gotha 1899, III, 1903; G. Cardinali, Il regno di Pergamo, Roma 1906; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923. ...
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Annalista romano che visse intorno alla metà del sec. II a. C. e scrisse quattro o cinque libri di Annales, dei quali sono superstiti una quarantina di frammenti, di cui una ventina non sono poi che brevissime citazioni linguistiche di grammatici. L'opera giungeva dalle origini, su cui l'autore si tratteneva in modo particolare, sino alla prima metà del sec. II, ma essa non esercitò nessuna influenza ...
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LICINIO Macro (C. Licinius Macer)
Giuseppe Cardinali
Padre di Gaio Licinio Calvo (v.), fu uno dei principali annalisti dell'età sillana, e insieme ardente campione della democrazia. Tribuno del popolo [...] nel 73 a. C., si batté per la restaurazione della potestà tribunicia; pretore nel 70, ebbe poi il governo di una provincia, della quale il nome non è tramandato, ma che egli, a quanto pare, sfruttò avidamente, ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, chiamate file o tribù. Occupate sedi stabili le tribù e le fratrie furono a poco a poco subordinate allo stato, subendo fusioni e trasformazioni, sì da assumere infine figura di divisioni e suddivisioni, ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] parte anche personaggi ecclesiastici e laici, il papa impone la berretta cardinalizia e consegna l’anello ai nuovi cardinali, e delibera le cause di beatificazione e di canonizzazione.
Nella Chiesa greco-ortodossa, c. episcopale, specie di tribunale ...
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LICINIO Stolone, Gaio (C. Licinius Stolo)
Giuseppe Cardinali
Tribuno della plebe nel 377 a. C., insieme con L. Sestio, presentò secondo la tradizione, tre rogazioni, una per cui uno dei consoli avrebbe [...] , Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 213 segg.; E. Pais, Storia di Roma, 3ª ed., IV, Roma 1927, p. 36 segg., 106 segg.; G. Cardinali, Studi Graccani, Roma 1912, p. 129 segg.; J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino e Lipsia 1926, p. 340 segg. ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...