LEPIDO, Marco Emilio
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a Tolomeo V Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del [...] 200, per conciliarlo con Antioco di Siria, e che proseguì per la Grecia. Quando Filippo pose l'assedio ad Abido, fu lui che ebbe l'incarico di presentargli l'ultimatum del senato romano. Pretore nel 191, ...
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GENZIO
Giuseppe Cardinali
. Figlio di Pleurato re illirico, più precisamente della stirpe dei Labeati. Salito al trono al più tardi nel 180 a. C., il suo regno fu dapprima turbato dalla rivolta dei [...] Delmati e di altri sudditi; quando scoppiò la guerra tra i Romani e Perseo, re di Macedonia, la sua condotta fu alquanto incerta, ma poi finì con allearsi con Perseo, e partecipò alla guerra con 15.000 ...
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Il termine designa le associazioni di ἑταίροι, dirette a un fine comune, fosse esso sacrale o funeratico o, più spesso, politico. In quest'ultimo caso erano, generalmente, associazioni segrete, delle quali l'esempio più antico è dato nel tempo delle tirannidi (p. es. quella di Ermia in Atarneo, alla quale si riferisce l'iscrizione n. 122 della Sylloge del Dittenberger); divennero un'istituzione permanente ...
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. La defixio è una forma particolare di incantesimo, che si ricollega con la confittura d'un chiodo, col che la forza magica è equiparata ad una punta penetrante. È un uso di antichissima tradizione, di cui si hanno numerose tracce presso gli Etruschi non meno che presso i popoli classici, e che deve ascriversi a patrimonio comune dell'umanità, quando si pensi che esso sussiste ancora oggi presso popoli ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe Cardinali
Padre dei Gracchi, figlio di un Publio e nipote di quel Tiberio che fu console del 238 a. C. Nato verso il 220 a. C., segui gli Scipioni nella spedizione [...] contro Antioco, e in quell'occasione fece parte di un'ambasceria inviata alla corte di Filippo di Macedonia. Tribuno del popolo, probabilmente nel 187 a. C., pose il suo veto all'arresto di L. Scipione, ...
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FORMULA
Giuseppe Cardinali
. Epigrafia. - Formule epigrafiche sono le speciali espressioni e formulazioni del linguaggio usato nelle iscrizioni greche e latine o con rigida e costante stilizzazione [...] o con qualche elasticità, a seconda delle diverse categorie d'iscrizioni. Il loro studio costituisce uno degli oggetti precipui dell'epigrafia, e mentre dall'una parte serve ad arricchire la nostra conoscenza ...
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MANLIO Capitolino, Marco
Giuseppe Cardinali
È il salvatore del Campidoglio che la tradizione rappresenta come guerriero tanto valoroso da poter vantare trenta spoglie di nemici e quaranta ricompense [...] al valore. Aveva già coperto il consolato (392 a. C.), quando il Lazio fu invaso dai Galli, Roma presa e devastata, il Campidoglio stretto di assedio. Allorché di notte, i barbari tentarono la scalata ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe CARDINALI
Figlio dell'omonimo console nel 238 a. C. Edile curule nel 216, fu, dopo la battaglia di Canne, nominato maestro dei cavalieri del dittatore M. Giunio Pera [...] e, come tale, fece un vano tentativo di approvvigionare Casilino, attaccata da Annibale. Eletto console per il 215, si accampò, al comando di due legioni di volones, presso Literno per proteggere questa ...
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GEOMORI (gr. γεωμόροι)
Giuseppe Cardinali
È il nome che a Samo e a Siracusa portava l'aristocrazia dei possidenti fondiarî, costituita dai discendenti delle antiche famiglie che si erano insediate in [...] quelle colonie sino dai tempi della loro fondazione, e sino da allora erano state investite di proprietà rilevanti. Di fronte a queste aristocrazie stava il demo degli artieri e dei commercianti, costituito ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere e di filosofia a Ravenna e a Bologna, tornò in patria nel 1800, dedicandosi con molto ardore alla numismatica. Riordinò in quegli anni l'accademia savignanese, poi fu a Roma a studiarvi diritto e diplomatica, ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...