Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] 'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), poi cardinale (1570). Tenutosi in disparte durante il pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti ...
Leggi Tutto
CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] 14 genn. 1664, raccolte sotto il tit. Decis. Sacrae Rotae Romanae coram R. P. D. Angelo Celso Romano nunc S. R. E. Cardinali, Roma 1668. L'attività del C. presso la S. Rota è testimoniata anche dagli excerpta del suo diario in latino (conservati in ...
Leggi Tutto
Famiglia patrizia veneziana, sin dal sec. 11º partecipò alla vita pubblica di Venezia, alla quale diede, con continuità singolare, quattro dogi, ventisei procuratori di San Marco, e altri uomini politici, [...] futuro Andrea III) e quello di Costanza con Ladislao, figlio di Dragutin re di Serbia; alla Chiesa dette due cardinali e numerosi prelati. Nel 1819 ebbe, dall'Austria, il titolo comitale, riconosciutole (1890) dal governo italiano. Ancora fiorenti i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] 1057.
La ricostruzione della vita di G. è rimasta a lungo incerta, a causa della presenza più o meno contemporanea di tre cardinali vescovi di Porto che portarono il nome di Giovanni. G. fu confuso con la persona di Giovanni (I), morto nel 1050 circa ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Niš dell'esercito crociato del re Vladislao e di Giovanni Hunyady, le rotte di Varna (dove muoiono re Vladislao ed il cardinale legato Cesarini, quegli che era stato il saggio consigliere di Eugenio IV a Basilea) e di Kosovo (1448); la caduta e il ...
Leggi Tutto
PAOLO II papa
Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione [...] pontificato di Pio II, tanto che, morto questo, l'elevazione del Barbo al pontificato (30 agosto 1464) fu dovuta ai cardinali membri del Sacro Collegio anteriormente al pontificato di Pio II. Il Barbo, però, deluse le speranze in lui riposte, giacché ...
Leggi Tutto
Fu eletto con questo nome, e tentò di pontificare per 4 anni, dal 1425 al 1429, Egidio Múñoz. Solo 3 cardinali concorsero a questa elezione: e cioè quelli nominati a Peniscola da Benedetto XIII, al suo [...] letto di morte. C. trovò appoggio in Alfonso V di Aragona, in urto allora col papa romano Martino V, a causa della sua rivendicazione su Napoli. Ma, essendo a un certo punto intervenuto un accordo, C., ...
Leggi Tutto
orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] un ordinamento spaziale degli elementi di un insieme di oggetti. ◆ [ALG] L'attribuzione convenzionale di una direzione, un verso e simili da considerare come positivi (quelli opposti sono da considerare ...
Leggi Tutto
Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] religiosamente elevata, fu eletto papa nel 1370 e incoronato ad Avignone nel 1371. Pur essendo stato esponente, fra i cardinali, del partito limosino, sostenitore della residenza ad Avignone, comprese ben presto la necessità di tornare a Roma per ...
Leggi Tutto
Nell’Impero romano (fino a Settimio Severo), titolo riservato al prefetto del pretorio, successivamente ai prefetti dei vigili. Da Urbano VIII il titolo fu attribuito ai cardinali, agli arcivescovi di [...] Colonia, Magonza e Treviri, come elettori ecclesiastici dell’impero germanico, e al gran maestro dell’ordine di Malta ...
Leggi Tutto
cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...