CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] nepote Pietro Aldobrandini. In quell'occasione, Clemente VIII gli concedette di rimanere nell'ordine dei cardinalidiaconi e di conservare il suo titolo di S. Maria in Portico, chiesa nella quale il C. stava facendo compiere ampi lavori di restauro ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] G., ma erroneamente: l'elenco dei cardinali è in ordine strettamente gerarchico, discendendo dal cardinale arciprete, ai cardinali presbiteri, all'arcidiacono, ai cardinalidiaconi. Non vi è nominato alcun cardinale vescovo e G., per la posizione ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] in pectore nel concistoro del 13 dic. 1880: pubblicato il 27 marzo 1882, fu iscritto tra i cardinalidiaconi con il titolo di S. Maria della Scala. In seguito fu nominato segretario dei memoriali, fece parte di numerose congregazioni cardinalizie ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] uscirono eletti Alessandro VIII, nell'autunno del 1689 e Innocenzo XII nel dicembre 1691.
Il 3 dic. 1696 passò dall'Ordine dei cardinalidiaconi a quello dei preti e fu trasferito dal titolo di S. Eustachio a quello di S. Pietro in Montorio. Due mesi ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il ceto dirigente cittadino la scelta del candidato da nominare. La città aveva infatti inviato a Enrico quattro diaconicardinali, eletti dal clero milanese come candidati da sottoporre alla sua scelta per la cattedra episcopale, ed esponenti degli ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] della versione imperiale, elaborata in ambienti di cardinali scismatici che avevano concreto interesse all'uguaglianza del cardinalato, senza distinzione fra vescovi, preti e diaconi, contrariamente alla versione "papale" che prevedeva soltanto ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] di Benevento e nominò Stefano Normanno prefetto di Roma. Dopo di ciò, il 2 settembre, con un seguito di alcuni cardinali preti e diaconi e di nobili romani, partì per nave verso Pisa, dove fu accolto molto amichevolmente. Il 26 settembre consacrò la ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] la conduzione della sua politica di riforma: non a caso fece giurare ai cardinali vescovi e "al clero e al popolo romano" che, nel caso che di "nos cardinales clerici acoliti/sudiaconi diaconi presbyteri, presentibus venerabilibus episcopis et ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che quel che stabilisce il concilio, nella sua nona sessione, a proposito del dovere dei cardinali, anche di quelli, come lui, solo diaconi, di vivere, giusta la dottrina degli apostoli, "sobrie, caste ac pie", lo concerne direttamente. Comunque ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] rigido e ascetico, non cambiò infatti per niente i costumi del C. in quelli di un uomo di chiesa. Cardinale dell'ordine dei diaconi, non prese gli ordini maggiori e non si preoccupò nemmeno di familiarizzarsi con l'uso del latino. Ebbe invece ben ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...