DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] giugno, fu promosso all'Ordine dei suddiaconi, poi dei diaconi, infine dei preti (conditio sinequa non per passare (ibid., XXV, p. 169).
Fedele alla sua immagine di cardinale liberaleggiante, il D. fu tra i primi ecclesiastici ad accettare contatti ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] consisteva nell'obbligo del celibato per l'ordine dei diaconi.
Il rapporto del G. con il domenicano , IV, parte I, Venezia 1805, pp. 3-15; Le lettere di Benedetto XIV al cardinal de Tencin, a cura di E. Morelli, I (1740-1747), Roma 1955, pp. 276 ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] che rimase ancora per qualche tempo confinato nel ruolo di cameriere segreto. Solo il 15 marzo 1557 fu creato cardinale, dell'Ordine dei diaconi; il 9 aprile dello stesso anno, continuando la pioggia di benefici sulla famiglia, il C. ricevette l ...
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VALPERTO
Andrea Antonio Verardi
– Nulla è noto circa la famiglia d’origine, né è possibile stabilire la sua carriera nel clero prima dell’ascesa all’episcopato. Egli è attestato per la prima volta come [...] dove sottoscrisse, insieme ad altri ventitré vescovi e diaconi della chiesa romana, il testo destinato a ristabilire un , I, Romae 1644, p. 113; L. Cardella, Memorie storiche de cardinali della Santa romana chiesa, I, Roma 1793, p. 69; L. Delisle ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] è del luglio-agosto 1087. Insieme con gli altri cardinali vescovi del partito gregoriano egli, dopo la morte di Iulii, IV, Parisiis 1868, pp. 478-84; Leonis Marsicani et Petri Diaconi Chronica monast. Casinensis, in Mon. Germ. hist., Script., VII, a ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] e vietò la partecipazione diretta dei laici all'elezione pontificia, alla quale potevano ormai essere candidati i soli cardinali preti e i diaconi. La vittoria dei proceres ecclesiae era completa e C., che era alla loro testa, aveva in mano le ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] Oderisio, abate di S. Giovanni in Venere presso Lanciano e cardinale diacono di S. Agata (1111-1137), un Berardo, che II, a cura di T. Leccisotti, Roma 1965, ad ind.; Petri Diaconi Ortus et Vita Iustorum Cenobii Casinensis, a cura di R.H. Rodgers, ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] scomunica per aver messo le mani sul pontefice e sui cardinali.
Il sinodo Lateranense del marzo 1112 avrebbe in seguito dichiarato liturgiche dei vari ordini di vescovi, preti e diaconi cardinales - i quali assistevano in diverso grado il ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] Fedele, nr. XXXV, pp. 163-64); fra i sottoscrittori è presente anche un "Alexander nepos diaconi"; il 23 marzo 1112 un "Theobaldus" è presente come cardinal diacono al concilio Lateranense (Pontificum romanorum, p. 75); il 23 luglio 1116 lo si trova ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] 1565, in cui ebbero la porpora ben sei milanesi e altri della cerchia del Borromeo, anche l'A. venne creato cardinale. Ascritto all'ordine dei diaconi, ebbe il titolo di S. Lucia in Septisolio, poi di S. Susanna e infine di S. Maria in Porticu; il ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...