SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] appresso Fruttuoso vescovo di Saragozza, con i due diaconi Eulogio e Augure, soffriva il martirio durante la forti aiuti finanziarî; nel 1584 come erede di Enrico III riconobbe il cardinale di Borbone, e poi, alla morte di quest'ultimo, tentò di far ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , investiti di funzioni propriamente sacre, e i diaconi, che il concilio di Nicea dichiara inferiori ai Hunyady, le rotte di Varna (dove muoiono re Vladislao ed il cardinale legato Cesarini, quegli che era stato il saggio consigliere di Eugenio IV ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] della versione imperiale, elaborata in ambienti di cardinali scismatici che avevano concreto interesse all'uguaglianza del cardinalato, senza distinzione fra vescovi, preti e diaconi, contrariamente alla versione "papale" che prevedeva soltanto ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] dal vescovo Ramperto ai nuovi preti e ai nuovi diaconi sembra indicare un "impegno di riordino esteso anche all realizzare il progetto di riforma si decise di scrivere al papa, ai cardinali e ad altri (144) e il 28 giugno 1395 Bonifacio IX, in ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] che rimase ancora per qualche tempo confinato nel ruolo di cameriere segreto. Solo il 15 marzo 1557 fu creato cardinale, dell'Ordine dei diaconi; il 9 aprile dello stesso anno, continuando la pioggia di benefici sulla famiglia, il C. ricevette l ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] 1565, in cui ebbero la porpora ben sei milanesi e altri della cerchia del Borromeo, anche l'A. venne creato cardinale. Ascritto all'ordine dei diaconi, ebbe il titolo di S. Lucia in Septisolio, poi di S. Susanna e infine di S. Maria in Porticu; il ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...