LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] il L. fu tenuto al di fuori dai lavori conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), Paolo VI nominò il cardinale I. Antoniutti superiore responsabile del Mondo migliore, che di fatto fu commissariato con divieto all'ingresso di altri sacerdoti ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 1274 per trattare i due problemi, connessi, della crociata e dell'unione con la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il 23 e il 28 maggio 1273; consacrato prima del 9 ag. 1273) e in queste ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] non privi di difficoltà.
Fu segretario del collegio dei parroci di Roma e ne fu più volte camerlengo; vicino al cardinale vicario B. Pompilj, dal quale ebbe numerosi incarichi, fu anche minutante nella seconda sezione della segreteria di Stato, dove ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] i due prelati che, nella veste di inviati pontifici, avevano stretto il patto con Ottone: ad Azzone fu tagliata la mano destra, al cardinal Giovanni il naso, la lingua e due dita (ibid., nrr. 344-46). A questo punto G. riunì un concilio, al quale ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] (poco difforme) del cappuccino vescovo di Bobbio Terin Bonesio (poco dopo il 1766) e spesso in quella più variata del cardinale di Torino Vittorio Gaetano Costa (1786 ca.). Esistono altri rivoli minori, di cui è difficile fare una recensione completa ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878, p. 326; il testo trasmesso dal cardinal Pitra nello Spicilegium Solesmense, IV, Paris 1858, pp. III, XI-XXI, come professione di fede di V. è di fatto la "fides ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] sorta di interlocutore privilegiato in Curia, per aiutarlo nella guida dei suoi frati e nella stesura della regola; questi fu il cardinale Ugolino d'Ostia, poi papa Gregorio IX. Non vi è dubbio che F. partecipò al complesso lavoro di redazione di una ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] M., che più tardi si ritennero conservate anche altrove (cfr. Acta Sanctorum [...], Octobris, III, pp. 891-94). Inclusa dal cardinale Pietro Barbo, il futuro Paolo II, nell'attuale palazzo Venezia, la basilica fu poi trasformata nel Seicento e nel ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] sostenitore "delle massime francesi e rivoluzionario", nonché di avere insultato nei suoi discorsi sia il papa, sia il cardinale Zelada. Gli furono poi trovati, entro la fodera del cappello, una patente massonica, una medaglia commemorativa del 10 ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] papa’ infatti non è mai usata (sostituita prima da rector, poi da heresiarca). Pur godendo dell’appoggio di un cardinale de Apulia, Pietro/Valdesio fu scomunicato, ma partendo da Roma la sua predicazione gli avrebbe fruttato numerosi seguaci, riuniti ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...