INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] si recò a Metz e a Verdun per incontrare l'imperatore Enrico V. Nel 1121 fu inviato in Francia insieme con il cardinale Pietro Pierleoni, il suo futuro contendente alla sede papale. Ma la sua abilità diplomatica si mostrò in particolare tra il giugno ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] . di N. F. istitutore del liceo e del collegio Forteguerri di Pistoia…, Pisa 1813; G. Grossi, Cenni stor. intorno alla donazione del cardinal N. F., Firenze 1857; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 25 n ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] aveva perduto un occhio. Nel 1277aveva guidato una spedizione antighibellina in Romagna. Cavaliere a Spron d'oro nella pace del cardinale Latino del 128° e capitano del Popolo a Bologna nel 1284, aveva trovato la morte in battaglia, a Campaldino, nel ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] dai coniugi Capocci in età assai avanzata: forse negli ultimi anni della loro vita. Notiamo a questo proposito che il cardinale Pietro morì solo tre anni dopo (1259). Secondo la tradizione familiare, fissatasi nella Historia de gente Capoccina di G ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] Alfonso II commissario di Cento e tenne tale ufficio fino al dicembre 1568. Il vescovo di Bologna, cardinale G. Paleotti, e il suo vicario più volte protestarono presso il duca perché il C. ostacolava la loro giurisdizione sugli ecclesiastici del ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per la villa e il casino Ludovisi, e ritrasse G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la pala d'altare della Deposizione, posta sulla tomba di s. Petronilla nella ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] ' sponsali del Re Cristianissimo con l'Infanta di Spagna..., del giugno 1660.
Fonti e Bibl.: La corrisp. fra il C. e il cardinal Rinaldo d'Este è attualmente conservata nell'Arch. di Stato di Modena. Si tratta di alcune centinaia di lettere, ordinate ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] di nome anch'egli Liberio, nato dopo la sua morte. Nel 1448 aveva ottenuto per sé e per il fratello Giacomo dal cardinale Prospero Colonna, nipote di Martino V, la conferma dei privilegi concessi al padre da quel papa.
Fonti e Bibl.: Ancona, Archivio ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] di Forlì e il 30 maggio 1832 fu il solo a non essere colpito dall'ordine di decadenza dalla carica, emanato dal cardinale Albani. Non accettò tuttavia il privilegio, rassegnando le dimissioni con una lettera del 1º giugno, in cui dichiarava che non ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] delle truppe portarono ad un punto di rottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far la pace a qualunque costo" (Cors. 2479, cc. 116 e 120). La nomina del C. a viceré di ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...