CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] . 1652 di Albano. Morì a Roma un anno dopo, il 5 giugno 1653, quand'era ormai uno dei più potenti e prestigiosi cardinali del Collegio, e fu sepolto nella splendida cappella di S. Teresa, a S. Maria della Vittoria, dove aveva fatto scolpire i busti ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] una lunga vacanza. Il 17 dic. 1350 il C. fu elevato alla porpora da Clemente VI, con il titolo di S. Vitale; il cardinale d'Urgel (questo è il nome con cui fu comunemente chiamato) fece il suo ingresso in Curia il 3 febbr. 1351.
Qualche anno dopo ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] XIX, ibid. 1864, p. 354; P. Guerrini, La famiglia Duranti e i suoivescovi, in Brixia sacra, II (1911), pp. 8-32; Id., Cardinali e vescovi bresciani, Brescia 1915; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1922-1924, ad Indices; L. Dorez, La cour du ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] , in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXI, 5, a cura dì N. Manfredi, pp. 193 s.; F. Cirocco, Vite d'alcuni em.mi sig. cardinali della ecc.ma casa Colonna…, Foligno 1635, pp. 70-79; A. Coppi: Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 172, 175-78, 187 s., 191 ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] , Romualdi Salernitani Chronicon, p. 270). Tra il maggio e l’agosto del 1177 egli fu coinvolto in una commissione di quattro cardinali chiamata ad esaminare una causa tra l’abate di Pomposa e quello di S. Vitale di Ravenna (Monumenti ravennati, II, n ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] in Collegio per lo stabilimento della tregua fra la Repubblica e l'Impero. Il 22 giugno infine consegnò il denaro al cardinale Schinner, che lo rimproverò aspramente per il ritardo e per la scarsezza della somma. Ritornato a Venezia il 18 luglio ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] maneggi fra Flavio Chigi, nipote del defunto, e il B. e si parlò di un'elezione di quest'ultimo al pontificato. Il cardinale D'Harrach scriveva alla vigilia del conclave a Leopoldo I che i pronostici erano per il B. e per il Rospigliosi. Ma ben ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] non volle favorire nella persona dell'A, un altro suo parente, l'A. fu nel 1627 nominato coadiutore del cugino cardinale Ludovico Ludovisi, arcivescovo di Bologna. Rinunziò perciò al vescovado di Bisceglie e fu al fianco del Ludovisi fino alla morte ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] atto di obbedienza al papa, giustificandosi della sua lunga disobbedienza, e finalmente, nonostante l'opposizione dei cardinali zelanti, fu creato cardinale con il titolo di S. Pietro in Montorio nel concistoro del 24 sett. 1731 Giovanni V gli ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Cerati, legato ai gruppi dei novatori romani e dei seguaci della "sana dottrina".
Beneficiando della prelatura istituita dallo zio cardinale per i membri della famiglia che avessero intrapreso la carriera ecclesiastica, il B. si stabilì a Roma, dove ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...