Cardinale italiano (Roma 1843 - ivi 1923). Ebbe varie cariche nella curia romana, dedicandosi particolarmente all'Azione Cattolica. Si adoperò per l'unione delle Chiese orientali dissidenti e a tal fine [...] fondò la rivista Il Bessarione (1896) e suggerì la creazione della Congregazione per la Chiesa orientale di cui fu primo segretario (1918) ...
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Cardinale (Firenze 1660 - ivi 1711). Figlio del granduca di Toscana Ferdinando II e fratello di Cosimo III, ebbe la porpora nel 1686; ma nel 1709 la depose per sposare Eleonora Gonzaga duchessa di Guastalla [...] ed ottenere così un erede alla dinastia vicina a estinguersi. Ogni speranza al riguardo fu però vana ...
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Cardinale spagnolo (m. Siviglia 1453). Arcivescovo di Burgos, nel 1426 fu fatto cardinale da Martino V. Legato papale col card. N. Albergati al concilio di Basilea, si adoperò per sanare la difficile situazione [...] tra il papa e la maggioranza del concilio. Fu arcivescovo di Ávila, di Segovia, infine (1450) di Siviglia ...
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Cardinale (Venezia 1439 - Padova 1501); nipote del papa Paolo II, fu da questo creato cardinale nel 1468. Vescovo di Vicenza nel 1473 e poi vescovo suburbicario di Frascati nel 1479, nel conclave del 1492, [...] dopo la morte di Innocenzo VIII fu tra i papabili, appoggiato dal re di Napoli Ferdinando I ...
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Cardinale (n. 1500 circa - m. Avignone 1585). Vescovo di Rodez nel 1529, ambasciatore francese a Venezia (1536-39), poi a Roma, cardinale dal 1544, fu nel 1552 luogotenente generale del re a Tolosa; infine [...] prolegato ad Avignone e amministratore di quella archidiocesi. Pubblicò gli Statuta synodalia ecclesiae Ruthenensis (1556) ...
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Cardinale (Napoli 1803 - ivi 1847), figlio di John Francis Edward; educato in Inghilterra e a Roma, segretario del nunzio Lambruschini a Parigi (1828), vicelegato a Bologna, cardinale (1842, ma in pectore [...] dal 1839), procurò la divisione dell'Inghilterra in otto vicariati apostolici, preludio alla ricostruzione della gerarchia cattolica ...
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Cardinale (m. 1206 circa). Monaco cisterciense, poi abate, fu fatto verso il 1188 cardinale prete di S. Maria in Trastevere e nel 1199 cardinale vescovo di Preneste. Persona di fiducia di Innocenzo III, [...] compì importanti legazioni; fu arcivescovo di Reims e primate di Francia dal 1204 ...
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Cardinale (Gimmeldingen, Palatinato, 1796 - Colonia 1864). Fu prima vescovo di Spira (1836), poi arcivescovo di Colonia (1846). Combatté G. Hermes, difese i diritti dei cattolici e, con la convocazione [...] di una conferenza episcopale a Würzburg (1848), segnò la ripresa dell'attività cattolica tedesca ...
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Cardinale (Lione 1532 - Parigi 1616). Fratello di Alberto, fu vescovo di Langres (1566), poi (1569) di Parigi e, creato cardinale nel 1587, fu nel 1595 ambasciatore a Roma. Si distinse specialmente nell'assistenza [...] ai poveri durante l'assedio di Parigi del 1589 ...
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Cardinale e diplomatico (Roma 1674 - ivi 1725); fu viceré di Sicilia dal 1701 al 1705; rappresentò poi (1714) Filippo V presso Luigi XIV. Grande inquisitore (1712) e ministro (1715), fu estromesso dall'Alberoni [...] (1716) e si rifugiò a Roma ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...