BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Medicina, Roma 1966, pp. 778-787.
Per il B. e il tentativo dell'Alberoni contro la Repubblica di San Marino: C. Malagola, Il cardinale Alberoni e la Repubblica di San Marino, Bologna 1886, pp. 169 s., 206 s., 502, 522 ss., 570, 625 ss., 637 ss.; C ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] è ben presente nelle Effemeridi, che mostrano come il C. s'adoperò per la liberazione dell'amico, scrivendone anche a Roma al cardinale D. Passionei (due lettere del C. a Passionei sull'argomento, del 16 maggio e del 7 luglio 1739, sono in Bibl ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] . Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con altri Bolognesi, fu arrestato (12 giugno 1549). Il cardinal legato Del Monte (poi papa Giulio III) tentò di far concludere il processo a Bologna, e infatti il 1settembre gli ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] 1983, pp. 366-370; H. Mahne, Quando gli dei si spogliano (catal.), Roma 1984, pp. 40-50; R. Harprath, La stufetta del cardinal Bibiena, in Raffaello in Vaticano (catal.), Roma 1984, p. 205; K. Oberhuber, Raffaello e l'incisione, ibid., pp. 337-342; R ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] 'ultimo dominio significativa fu la nascita dell'Accademia Dodonea, fondata dal G. insieme con A. Ottoboni, nipote del cardinale P. Ottoboni, poi papa Alessandro VIII, nel dicembre 1673. Di questa Accademia, che si radunava in casa del procuratore ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] . Introdotto presso il re e i suoi ministri, era, d'altra parte, legato a personaggi della corte pontificia, quali il cardinale Maidalchini, che lo aveva incaricato di riscuotere le rendite che Luigi XIV gli aveva concesso in Francia, e allo stesso ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] l'ultimo lavoro pubblicato in vita: In librum Hippocratis de alimento commentarius (Venetiae 1566).
Dedicato al cardinale Alessandro Farnese, l'opuscolo presenta la traduzione latina del testo ippocratico corredata di un breve commento per ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] della ragunanza pubblica fatta in Siena da' pastori arcadi della colonia fisiocritica per l'esaltazione al pontificato dell'em. signor cardinale Giovanni Francesco Albani…, c. 39r; Z.I.6: U. Benvoglienti, Scrittori senesi, I, c. 570; Z.I.8, III, c ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] lire per la stampa delle sue opere. Nel 1612 infatti il C. pubblicò il De ingressu ad infirmos dedicato al cardinale Benedetto Giustiniani, opera nella quale è delineata la figura del medico e ne sono indicati i compiti, che vanno dalla "interrogatio ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] francese, unitamente alla ferma difesa di un’interpretazione affatto materialistica dei fenomeni vitali gli attirò le ire del cardinale Luigi Ruffo-Scilla, arcivescovo di Napoli, e del re. Sorge tuttavia il dubbio che il linguaggio e le ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...