BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] , 141; Naz. II, IV, 192). In latino tradusse invece la favola di T. Quinzio ed Egesippo del Boccaccio, dedicata al cardinale Francesco Piccolomini, conservata dai codici Laur. 89 inf. 16 e Angel. 141.
Altre opere del B. che ci sono pervenute sono ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] lungamente alla corte pontificia, dove, per influenza dello zio, raggiunse grande notorietà negli anni che vanno dal 1480 al 1528, ed ebbe affidati importanti incarichi da Leone X e da Clemente VII. Nel ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] esponente di una nobile famiglia fiorentina. Trascorse la giovinezza immersa negli studi letterari, verso i quali manifestò subito una particolare propensione, favorita da una più diffusa e attiva partecipazione ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] anno in S. Maria Maggiore. Nell'indirizzo di dedica a Paolo V, il C. affermava ancora di essere protetto e favorito dal cardinal Borghese. Due anni più tardi, il C., che intanto si era addottorato in teologia e in utroque iure, pubblicava, a Roma, il ...
Leggi Tutto
GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] Pio IX.
Di ingegno precoce, si dedicò con passione agli studi e, dopo aver frequentato il liceo ginnasio di Ceccano, si iscrisse sedicenne all'Università di Roma, seguendo, in successione, i corsi di numerose ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] di G. andrà collocato fra il 1187 e il 1192. Dopo la morte del suo patrono G. fu al servizio di un altro cardinale, Ruggero, titolare dal 1205 della chiesa di S. Anastasia e maestro di teologia: in questi anni dovette ricevere da lui un'ottima ...
Leggi Tutto
BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] il Guisa. Quest'ultima iniziativa segnò il destino del B.: fatto arrestare dal Guisa, nonostante gli interventi del cardinale Filomarino, dell'eletto del popolo Antonio Mazzella e di Gennaro Annese, venne decapitato la sera del 21 febbraio 1648 ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Ulisse Aldrovandi, che sottopose al suo giudizio il Theatrum naturae, ricavandone puntuali correzioni.
Il 29 ott. 1565 morì anche il cardinale Farnese, e il L. si allontanò dalla vita di corte per alcuni anni, dato che le ripetute morti avvenute poco ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] sul tema della provvidenza, rimasta inedita, ma rappresentata a Ferrara nel 1616, su commissione del Bentivoglio, in onore del cardinale legato Giacomo Serra.
Il G. era nel frattempo tornato a Mantova, per riprendere servizio, in qualità di cameriere ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto e il curatore ne dava comunicazione al cardinale Borghese con una missiva spedita il 18 agosto da Bagni di Lucca (D'Onofrio, 1967, p. 293). Nel 1623, presso la ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...