MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] con prologo per musica (Il sospetto), dedicata a Benedetto Pamphili, ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato cardinale da Innocenzo XI Odescalchi (settembre 1681). La dedica al Pamphili è del libraio Francesco Leoni, che aveva bottega ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] e con il compito di inviare informazioni a Roma. Dal 3 marzo al 6 luglio 1621 mantenne una corrispondenza con il cardinal nipote di Gregorio XV, Ludovico Ludovisi. Nel corso del mandato, il 16 nov. 1619 fu nominato referendario delle due Segnature ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] quanto protagonista della storia.
Nel 1587 il B. fu chiamato a Firenze, come vicario generale della diocesi, dall'arcivescovo cardinale Alessandro de' Medici, in nome del quale prese possesso nel 1588 della prepositura di Prato. Morì a Firenze il 7 ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] nel medesimo anno 1471, fece parte, insieme con Alessandro Poeti, dell’ambasceria inviata dal governo cittadino incontro al cardinale Francesco Gonzaga, nominato legato dal papa Paolo II, per accompagnarlo da Siena alla sede bolognese, raggiunta il ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] Senato veneto (Corner, VIII, pp. 173 ss., 270 s.). Nel 1463 consegnò al papa Pio II i beni lasciati dal defunto cardinale ruteno Isidoro di Tessalonica (ibid., p. 271).
Il Rossi e il Corner (VIII, pp. 194 s.) sembrano attribuire la fondazione della ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] in convento. Continuò a svolgere le funzioni di viceprotonotaro anche dopo l'arrivo a Napoli del legato pontificio, il cardinale Aimery de Châtelus, che assunse il controllo dell'amministrazione del Regno. Fece parte, infatti, del suo consiglio ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] azioni politiche e perfino militari, partecipando di persona alla difesa del castello di Cento, assediato dalle milizie del cardinale Baldassarre Cossa nell'inverno del 1403.
La sconfitta di Nanne ebbe naturalmente riflessi negativi sulla vicenda del ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] Anche in questo caso si era avuto un intervento ufficiale del Senato (10 apr. 1366) per raccomandarlo al papa, ad alcuni cardinali e ad altre personalità influenti. Dopo circa un anno di permanenza a Corone il F. venne nominato vescovo di Castello, a ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] , p. 190). Nell'aprile del 1478 il B. faceva parte dell'entourage mediceo (Reumont, p. 287) che accolse il giovane cardinale Raffaele Riario venuto a celebrare la messa solenne che, come è noto, offrì l'occasione, il 26 aprile, per l'attentato dei ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] di San Sebastiano, il B. riprese la sua segreta attività organizzativa, respingendo suggestioni di alcuni emissari del cardinale Pacca, segretario di Stato, tendenti a convincerlo a riorganizzare l'insorgenza.
Munito d'una stamperia portatile, nel ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...