LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] momenti più convulsi della storia fiorentina: aveva iniziato il mandato quando la città era governata dal cardinale Silvio Passerini, che, dietro la facciata delle istituzioni repubblicane, rappresentava gli interessi della famiglia Medici. Passerini ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] . Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XXIII (1933), pp. 280-283; P. De Töth, Il beato cardinale Nicolò Albergati e i suoi tempi, 1375-1444, I, Acquapendente 1934, pp. 5, 193; A. Sorbelli, Storia della Università di Bologna ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] , Direzione generale, Fascicoli personali, 16/052, 1, ad nomen; Accademia dei Lincei, Archivio storico, f. Bruno Paradisi; M. Cardinale, Cultura crociana e metodologia storica nel pensiero di B. P. e di Giovanni Cassandro, in Apollinaris, LIX (1986 ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] loro si devono inoltre le serie dei classici latini in piccolo formato. In Francia nasce l’Imprimerie royale voluta dal cardinale Richelieu. Fu istituita con ordinanza del 1618, anno in cui Luigi XIII creò la Chambre des syndacats, un’associazione di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] chiuso ed isolato, estraneo ai grandi avvenimenti politici contemporanei. Si diceva che fosse stato in contatto con seguaci del cardinale Alberoni e avesse ricevuto persino una lettera di quest'ultimo, ormai vecchio ed in esilio.
La posizione sociale ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Federico II e Onorio III le fecero pervenire ai maestri e agli scolari bolognesi, e il primo fornì il suo sostegno al cardinale Ugolino d'Ostia, incaricato di pubblicare e far accettare dalle città la Constitutio durante la sua legazione nell'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Chiesa romana dall’11° sec. in poi fu simbolicamente sostenuta anche da un’altra metafora di origine imperiale, secondo cui i cardinali erano «parte del corpo del papa»: Innocenzo III fu il primo papa a servirsene. In una lettera dell’agosto 1198 ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] aver previamente ammesso i diritti della Chiesa romana sul Regno di Sicilia, prestato innanzi al legato apostolico, cardinale Gregorio di S. Teodoro, giuramento di fedeltà al papa ed alla Chiesa, promettendo di rinnovarlo personalmente al pontefice ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] M. partecipò a Firenze a letture e a discussioni sul testo di Livio, fondate su un manoscritto, poi perduto, del cardinale Prospero Colonna: delle correzioni parla in particolare Valla (Opera, pp. 602, 606, 608). Nel 1440 Bracciolini indirizzò al M ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di Vercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di grido che dovevano passare a Bologna per ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...