Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] Gand e a Colonia, tanto che dovette fuggire e far ritorno in Italia, ove prese stabile dimora. Godette la protezione del cardinale Bessarione, a cui dedicava la sua opera migliore, il De artificio omnis scibilis, un trattato di logica in cui tenta di ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] che aveva ordinato ai vescovi di scomunicare gli economi regi ed i percettori laici: la "lettera oratoria", con cui il cardinale viceré diffidava tutti i vescovi del Regno dall'ostacolare l'esecuzione degli ordini di Carlo fu sicuramente opera dell'A ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] dovette occuparsi del progetto di un regno di Adria da formare con territori dello Stato della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovo di Albano: la nuova dignità gli era stata conferita probabilmente nel 1390, in ogni caso, dopo l'8 ott. 1389 ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] 30 maggio 1205.
La sua morte deve risalire a poco tempo dopo: il 25 febbr. 1206 conosciamo il nome di un altro cardinale dei Ss. Cosma e Damiano.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, V, Mediolani 1741, p. 475; Materials for ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] Erbfolgekrieges,Leipzig 1885, passim;A. Baudrillart, Philippe V et la Cour de France...,III, Paris 1891, passim;P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni,I, Piacenza-Roma 1929, p. 17; II, ibid. 1931, pp. 177, 202, 205; P. Roi, La guerra di ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] lo aveva in gran conto, Paolo III gli affidò l'educazione di suo nipote Ranuccio Farnese, che fu poi creato cardinale nel 1546 e nominato legato della marca d'Ancona dove il Beccadelli lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] stabilì a Monreale, dove il padre ricopriva le cariche di assessore e di giudice, e fu nominato dall'arcivescovo cardinale Alvaro Cienfuegos avvocato fiscale presso la Curia arcivescovile e moderatore degli studi nel seminario. Come l'esercizio dell ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] un liber Innocentii, quasi sicuramente una delle opere di papa Innocenzo IV, un Apparatus in librum sextum compilato dal cardinale Jean Lemoine, famoso canonista. Di Guido di Baisio, arcidiacono di Bologna, sono ricordati un liber super Decreto e una ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] lui a Imola e Forlì per prenderne possesso; il 13 giugno dello stesso anno partecipò ai festeggiamenti per la sua nomina a cardinale. Fu in questo periodo, caratterizzato dall'ascesa politica della sua famiglia, che il C. ebbe per la prima volta una ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] del marzo, quando fu incaricato dagli Anziani di recarsi a Ferrara per prendere contatti con il legato pontificio in Italia, il cardinale Roberto di Ginevra, e trattare con lui la fine delle ostilità tra il Comune e la Chiesa, nonché il ritorno di ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...