DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] accettare dal consiglio di fabbrica la scelta di una cupola monumentale per la chiesa del S. Nome di Maria, fu il cardinale Lodovico Pico, collaboratore stretto del Corsini, a sostenere e imporre il suo progetto (Martini-Casanova, 1962, pp. 26-33).
D ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] di S. Luca e intorno al 1610 scolpì la statua della Religione e due Angeli con faci per il Monumento del cardinale Michele Bonelli nella chiesa di S. Maria sopra Minerva (Martinelli, 1952). A questo tempo risale l'esecuzione di una pala marmorea ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] il 1830, sono conservati nel convento di S. Marcello al Corso a Roma. Si tratta di un dono fatto alla chiesa dal cardinale Weld titolare del convento dal 1830 al 1837. Nella stessa chiesa è conservato un incensiere in argento sbalzato e lavorato a ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] in salvo le reliquie della Terrasanta.
Familiare e scudiero di Paolo III, o meglio del nipote di questo, il cardinale vicecancelliere Alessandro Famese, nel 1539 fu nominato dal pontefice canonico della chiesa collegiata di S. Maria "ad Martyres ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] di Fermo nelle Marche possiede ancora sei grandi e importanti candelieri in argento £atti fare nel 1769 a Roma dal cardinale Urbano Paracciani.
Abbondante anche la sua produzione di argenteria da tavola, allora molto di moda, e soprattutto di ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] G. B. Costaguti tra il 1698 ed il 1702.
Una medaglia commemorativa in bronzo per la consacrazione della cappella da parte del cardinale Costaguti venne coniata nel 1700 (Cacciari, 1861, p. 42): dedicata prima a S. Biagio, poi a S. Paolo, infine all ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] prosecuzione nel tirocinio artistico, lo raccomandò a Belisario Cristaldi, camerlengo di Pio VII. Grazie all'interessamento del potente cardinale Cristaldi, il C. nel 1804 si trasferì a Roma per studiare con V. Camuccini. E in ottemperanza alle ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] incarichi municipali tra il 1562 e il 1565. Nell'aprile del '66 era a Roma con lo zio Francesco per ottenere dal cardinale Alessandro Farnese il titolo di città a Ripatransone, missione che fu coronata da successo solo nel 1571. Nel novembre del '74 ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Alopo. Fu "mastro de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del cardinale di Cipro Ugo di Lusignano, del patriarca d'Alessandria Giovanni Vitelleschi, dei principi di Salerno, gli ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] che nel coro della chiesa di S. Francesco a Ferrara aveva fatto erigere un cenotafio in onore del prozio, il cardinale Bonifacio, del quale il G., copiando un esemplare seicentesco (Riccomini, 1970, p. 60), eseguì il ritratto in ovale all'interno ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...