CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] per un breve periodo a Roma, dove compose il suo famoso promemoria a favore della guerra contro i Turchi presentato al cardinale Oliviero Carafa. I suoi rapporti con il Carafa risalivano con tutta probabilità al tempo del suo soggiorno a Napoli come ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] di diversi nobilissimi huomini..., II, Venetia 1546, pp. 96-98; F. Sansovino, Delle lettere di diversi re et principi et cardinali et altri huomini dotti a monsignor Pietro Bembo, I, Venezia 1560, p. 70; B. Pino, Della nuova scielta di lettere ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] il 15 marzo Eugenio IV, che era stato incoronato l'11, nominò il C. alla sede vescovile di Ostia, vacante dalla morte del cardinale de Brogny, e il 4 aprile lo designò come legato per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio di ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] del tempo: dai festeggiamenti per l'arrivo di Filippo V di Spagna nel porto di Livorno nel giugno del 1702 alle esequie del cardinale Francesco Maria de' Medici, nel febbraio del 1710. A partire da questo anno fino alla morte, il D. sarà inoltre gran ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] . Data la sua carica, che comportava il titolo di "monsignore", il B. si trovò in costante contatto con il segretario di Stato, cardinale F. S. de Zelada, e più volte fu chiamato per conferire a lungo con lo stesso pontefice.
La stima di cui godeva ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] Armi (1668-69) e tesoriere generale, carica che gli fu rinnovata nel 1670 sotto Clemente X.
Il 12 giugno 1673 fu creato cardinale da Clemente X e il 17 luglio gli fu assegnato il titolo di S. Pudenziana, titolo che il successore, Innocenzo XI, mutò ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] da non urtare la Sublime Porta con la quale la Francia continuava ad avere rapporti diplomatici.
L'11 febbr. 1660 il cardinale chiese al duca di Modena di autorizzare il progetto e Alfonso IV acconsentì prontamente. Giunto a Parigi nel marzo seguente ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] compiuti, di trovare una sistemazione come scudiero, riuscì, in seguito, ad essere accolto in qualità di segretario dal cardinale Baronio, col quale rimase parecchi anni.
Nel 1596, succedendo a Giovanni Uguccioni, venne nominato residente di Toscana ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di Guisa fu chiamato per un colloquio privato nelle stanze del re e qui venne massacrato dalla guardia reale. Suo fratello, il cardinale Luigi di Guisa e l'arcivescovo di Lione, Pierre de l'Épinac, tentarono di fuggire, ma furono bloccati dal G. e ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] di Ferdinando. La lettera del G. del 16 dic. 1565, con cui annuncia al duca Cosimo l'arrivo a Roma del figlio cardinale, è l'ultimo documento che lo mostra ancora in vita. Morì presumibilmente poco dopo, senza aver fatto ritorno a Firenze.
Il Del ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...