FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] 38; A.E. Baldini, Puntigli spagnoleschi e intrighi politici nella Roma di Clemente VIII. G. F. e la sua relaz. del 1603 sui cardinali, Milano 1981; Id., Un sistema "usitatissimo in tutto il mondo". Denaro e favori in una lettera di F. del 1617, in Il ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] des Médicis jusqu'à la chute de la République (1434-1531), Paris 1890, pp. 63 s., 68, 73, 106; L. Staffetti, Il cardinale Innocenzo Cybo, Firenze 1894, pp. 51, 53; A. Verdi, Gli ultimi anni di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino, Firenze 1905, passim ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] pose, fin dall'inizio, in una posizione di inferiorità. Le trattative tra le parti, svoltesi davanti a una commissione di cardinali, durarono per tutto il mese di giugno e portarono, il 3 luglio, a un accordo parziale che, sostanzialmente, rimandava ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] è in lui la seconda" (Archivo general de Simancas, Estado, l. 227, f. 140).
In effetti il B. divenne insieme col cardinale Torrigiani l'anima della resistenza della corte romana contro la politica antigesuitica delle due corti borboniche e, quando i ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] per lui viva amicizia.
Le lettere conservate nell'archivio Caetani sono molto utili per ricostruire i rapporti tra il C. e il cardinale: tra l'altro nel giugno 1451 quest'ultinio avvertì il C. che il suo rivale, il conte di Fondi, stava tramando ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] , così come avevano fatto i fratelli maggiori Francesco, divenuto un alto funzionario dello Stato della Chiesa, e Giacomo, cardinale. Visse infatti prima all'ombra del padre e poi a quella del fratello primogenito Gregorio, quando questi ne assunse ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche e il 5 novembre divenne arcivescovo di Nazareth con ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] I papa e martire…, Alatri 1884, p. 253; R. Ambrosi De Magistris, Storia di Anagni, Roma 1889, p. 14; G. Ceccacci Casali, L. cardinale Patrassi de G., Frosinone 1902; P. Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Veroli 1908, I, pp. 386, 419 s., 448 s.; I ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...]
A Milano aveva, infatti, preso le difese dell'A., sulla fine del 1579, il p. Giulio Mazzarino, zio del celebre cardinale, che dal pulpito accusava il Borromeo di abusare dei suoi poteri e diritti di ordinario. Sospeso il Mazzarino dalla predicazione ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] dell'anno. Dopo iniziali studi umanistici il B. ricevette una seria istruzione nel mestiere delle armi, con il favore del cardinale Giovanni Vitelleschi, che era stato allievo del Tartaglia.
Il B. visse a Siena almeno fino al 1432: nella sua cronaca ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...