CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] cuore la sorte della "duchessina",fu condotta a Roma già prima, che avesse compiuto l'anno. Morto Leone X nel 1521, il cardinale Giulio de' Medici, che nel 1523 salì al soglio pontificio col nome di Clemente VII, assunse la sua tutela. Per assicurare ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del G., a offrire "li gioie e le possessioni sue quante ne aveva" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] diacono di S. Eustachio). La sua condotta di vita appariva agli osservatori poco in linea con il modello di cardinale che la nascente Controriforma stava imponendo: il poeta e traduttore inglese Robert Tofte, che fu a Roma durante i primi anni ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] " di Francesco Maria II è la povera L.: il marito - così, il 15 maggio 1625, ne scrive il futuro cardinale Berlingero Gessi che intanto nel Ducato spadroneggia come governatore - la vuole, per quanto "aliena", nel proprio appartamento; ed essa ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dall'annuncio di una tregua di quattro mesi conclusa sponte sua dal papa, ingannato dall'agente spagnolo Ugo de Moncada e dal cardinale Pompeo Colonna, con l'obbligo di ritirare l'esercito pontificio di qua dal Po. Il 9 ottobre, il G. era tornato a ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] , era sposata con uno dei principali banchieri di Venezia, Francesco Balbi di Alvise.
Approfittando di un lascito istituito dal cardinale Francesco, che aveva voluto una commissaria per studenti della sua famiglia, a partire dal 1436 il quindicenne L ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] del cardinale Ruffo, aveva aderito invece dopo il 1806 al nuovo regime e, nel 1820, era divenuto alto dignitario della carboneria, partecipando al moto costituzionale.
Iniziato dal nonno matemo, l'A. aderì giovanissimo alla carboneria e assunse ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] l'attività della Curia, legando molto spesso le mani al pontefice. Ma C. III non poteva fare a meno dei cardinali benché avesse sicuramente gravi riserve nei confronti di parecchi di loro, contro i quali erano state mosse pubbliche accuse di simonia ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di vari anni il suo rientro. Motivo di questa crisi acuta era il fatto che il papa non aveva ancora creato cardinale alcuno dei candidati proposti da Ladislao. Per costui era ora una questione di prestigio che le sue proposte venissero prese in ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] Suoi fratelli furono Francesco, primogenito (poi cardinale e papa Pio III nel 1503), iniziato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno, Iacopo e Andrea. Prese, insieme con i fratelli, il cognome materno Piccolomini all’elezione papale dello zio. ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...