Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] ecclesiastica e civile, che poi da lui sarebbero passate ad Enrico VIII, e promosse azioni politiche atte a fare dell'Inghilterra l'elemento cardine per gli equilibri tra le potenze europee.
Vita e attività
Ordinato ...
Leggi Tutto
Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] : M. non ebbe nessuno degli ordini maggiori e non fu mai prete). Ritornato a Roma, si pose al servizio del cardinale Antonio Barberini e fu vicelegato ad Avignone e nunzio straordinario a Parigi dal 1634 al 1636. Osteggiato dalla Spagna, che gli ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] fu uno dei principali ministri e deciso assertore della politica espansionistica; dal 1571 al 1575 fu viceré di Napoli.
Vita e attività
Vescovo di Arras a 27 anni, fu portavoce di Carlo V all'apertura ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] Soria (1535), fu inviato a Roma da Carlo V per espletare, nella curia e presso varie repubbliche italiane, importanti missioni politiche. Cardinale nel 1544, fu a contatto con gli ambienti umanistici, dai quali era stimato per la sua dottrina e per l ...
Leggi Tutto
Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] e poco dopo tesoriere generale, concluse felici operazioni finanziarie. Creato cardinale da Pio IX (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] Caetani, nella lotta sostenuta contro Bonifacio VIII dal maggio 1297, quando suo nipote Stefano assalì e depredò il tesoro papale sulla Via Appia. Dopo aver proclamato, con il manifesto redatto nel castello ...
Leggi Tutto
Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] della Chiesa (1632), segretario di Stato, dopo l'elezione di Innocenzo X fu costretto a rifugiarsi coi fratelli in Francia (1646), donde ritornò qualche anno dopo. Iniziò la formazione della splendida ...
Leggi Tutto
Cardinale (Roma 1607 - Nemi 1671), nipote di Urbano VIII e fratello del card. Francesco e di Taddeo. Fatto cardinale a vent'anni, accumulò subito numerosi titoli e benefici, ricoprì varî incarichi politici [...] e diplomatici, fu camerlengo di S. R. Chiesa (1638) e dal 1637 coprotettore degli affari francesi a Roma. Vero responsabile della guerra di Castro, col suo temperamento rapace e violento causò l'eclisse ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] di riforma della Chiesa, preparato per ordine di Alessandro VI nel 1497, e, come protettore dell'ordine domenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. prob. Roma 1225 circa - m. Perugia 1294) della famiglia di Frangipane. Compiuti gli studî teologici a Parigi, fu creato cardinale (1278) dallo zio, papa Niccolò III, e impiegato in molte [...] missioni politiche (famose quelle di Bologna, nel 1278, e di Firenze, nel 1280, che riuscirono alla temporanea pacificazione delle fazioni cittadine) al fine di allargare l'influenza della Chiesa nell'Italia ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...