CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] lire tornesi e fece ricorso ancora una volta al suo credito quando la guerra con il re d'Inghilterra ebbe inizio. Come cardinale fu sempre molto in vista: dal 1339 al 1342 prese la parola almeno undici volte. Il conclave riunito dopo la morte di ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] scarsa comprensione per la gravità del problema. Fu credente sincero, ma subì scandali di prelati e cortigiani, creando cardinali indegni, per la sua riluttanza ad affrontare gravi responsabilità e per desiderio di appoggi e ricchezze. Fu sepolto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] , in Studi e memorie della storia e dell’Università di Bologna, 11° vol., Bologna 1933, pp. 183-262.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, 1522-1597, 2 voll., Roma 1959-1967.
G. Fasoli, Appunti sulla Historia Bononiensis ed altre opere di Carlo ...
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Cronista (m. prima del 1376). Di illustre famiglia riminese, seguì lo zio paterno, il futuro cardinale Gozio B., a Coimbra (1318-23), dove studiò, e ad Avignone (1323-1338 circa). Ha lasciato una cronaca [...] in latino, in cinque libri, da lui stesso intitolata La Marcha e dedicata a Carlo IV di Boemia, dalla creazione del mondo al 1354, di notevole interesse per quanto riguarda le vicende riminesi nel periodo ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] ricordati Gregorio, suo erede diretto; Francesco (1643-1690), ecclesiastico, governatore della Sabina per Clemente X; Giacomo, cardinale Antonio, successo al fratello Gregorio nel ducato di Sora ed erede del principato della famiglia Ludovisi.
Fonti ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] l'applicazione in Francia dei deliberata del Concilio di Trento. Implicato nella politica della Lega cattolica, fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la strada per un accordo con Federico II. In questa situazione il C., che rispetto all'atteggiamento del papa e degli altri cardinali si considerava sempre più l'erede politico di Gregorio IX, tentò di costringere il papa e il concilio ad agire in ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] 1606, il pontefice Paolo V gli offrì la castellania di Ferrara, ma il C. la rifiutò nonostante le pressioni del cardinale Odoardo Farnese e di Francesco Borghese, forse perché riteneva la carica inadeguata ai suoi meriti, o perché, più probabilmente ...
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Nobildonna (Roma 1636 - Parigi 1657), sorella di Maria e di Olimpia. Chiamata in Francia dallo zio, cardinale Mazzarino, sposò (1651) il duca di Mercoeur, figlio di Cesare di Vendôme, figlio illegittimo [...] di Enrico IV. Condusse vita devota; fu madre del generale L.-J. Vendôme ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] tutti "di esporsi ad ogni danno e pericolo" (il G. al cardinale F. Barberini, Rimini, 4 nov. 1642, Biblioteca apost. Vaticana, Barb l'onere di presentarla. Richiamato a Roma, il G. fu creato cardinale, il 23 apr. 1657, con il titolo di S. Eustachio. ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...