CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] J. Šusta, Die Römische Kurie und das Konzil von Trient unter Pius IV, III, IV, Wien 1914, ad Indices;G. Constant, La légation du cardinal Morone ..., Paris 1922, pp. 280 s., 300, 345, 361, 367; L. Dorez, La cour du pape Paul III ..., I-II, Paris 1932 ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] Ma le sue speranze andarono ancora deluse quando il 15 marzo 1557 il suo nome non comparve tra quelli dei dieci nuovi cardinali.
Tale sconfitta fu forse una delle cause che lo portarono a rivolgere i suoi interessi verso la Riforma. Decise di tornare ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] è certo se a Parigi sia addirittura stato allievo di Abelardo, del quale in seguito fu tra i difensori in Curia.
Fu creato cardinale prete di S. Crisogono da Innocenzo II (forse il 22 sett. 1139, forse già prima). Dal 10 genn. 1140 al 13 giugno 1157 ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] coevo di Cicerone, di Domizio Marso, poeta epico-lirico. Il C. prende poi in considerazione tutti i santi i pontefici i cardinali e i vescovi che vissero o morirono nella provincia, fra cui il papa Bonifacio IV, s. Tommaso da Celano, Pietro da ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] del 1527, Rodolfa da Varano tentò di impadronirsi del ducato di Camerino, di cui era duchessa la sorella del C., Caterina, il cardinale Innocenzo inviò in difesa di lei il C. al comando delle genti di Tebaldo da Cerreto. Egli entrò nella città con le ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] dal vice gerente di Roma Giovanni Lunelli. Esplicò notevole attività durante la carestia di Roma nel 1559, al fianco del cardinale A. Sforza. Alla terza ripresa del concilio fu inviato a Trento, ove giunse il 7 febbr. 1562, rimanendovi sino alla ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a Roma da Pio VI a L. XII, Roma 1974, ad ind.; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinal Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad ind.; J. Leflon, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XX, 2, Torino ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di un reddito inferiore alle necessità del suo rango e pertanto bisognoso di sussidi da parte del suo patrono. Come cardinale, il Cibo non si distinse in modo particolare: svolse con diligenza alcuni incarichi, quali la legazione di Roma nell'estate ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] - che in una successiva elezione e con voto unanime aveva eletto il decano M. come nuovo vescovo - e si rivolse al cardinale Gerardo di S. Sabina legato pontificio nel Regno il quale, a sua volta, rimise la decisione alla Curia. Onorio IV affidò il ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] in quel tempo avvenne fossero mandati a Milano in qualità di legati romani Mainardo vescovo di Silvacandida e Minuto cardinale prete, i quali mentre predicavano a tutti la pace secondo il precetto dell'apostolo con molta ponderazione provvidero a ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...