Ecclesiastico inglese (m. Roma 1178), nipote per parte di madre di N. Breakspear (Adriano IV), e perciò detto anch'egli Breakspear; benedettino a S. Albano (Herfordshire), seguì lo zio divenuto cardinale [...] (1149) a Roma, poi nella missione in Scandinavia: e da lui, papa, fu creato cardinale (1157), camerlengo e legato in Inghilterra. Ostile al partito imperiale, favorì l'elezione di Alessandro III; prese parte alle trattative per la pace di Venezia del ...
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Prelato (Ferrara 1578 - Roma 1641); cardinale diacono dal 1604, legato apostolico nelle Marche (1621), dopo essere stato trasferito a varî titoli cardinalizî, raggiunse il più alto grado del Sacro Collegio [...] con la promozione a cardinale vescovo di Ostia (1639). Appoggiò F. Ughelli per la sua Italia Sacra. ...
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Ecclesiastico (Napoli 1665 - Roma 1725), cardinale del titolo di S. Bartolomeo all'Isola (1706), poi di S. Cecilia (1709) e infine (1724) cardinale vescovo di Sabina; già primo maestro di camera d'Innocenzo [...] XII, e nunzio alla corte spagnola, vi appoggiò il partito di Filippo V, il quale lo nominò ministro e protettore del regno di Spagna presso la S. Sede ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] di Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la ...
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Ecclesiastico (Roma 1786 - Modena 1841); cardinale e arcivescovo di Ferrara (1825). Vicario di Roma (dal 1826), nel 1838 depose la porpora per farsi gesuita a Verona. ...
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Ecclesiastico (Sezze 1658 - Roma 1743); cardinale (1712), prefetto della S. Congregazione del Concilio (1718-21); la sua candidatura al papato, nei conclavi del 1721, 1724, 1730, 1740, cadde per l'intervento [...] soprattutto dell'Austria ...
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Ecclesiastico (Madrid 1653 - ivi 1699); cardinale (1697) e inquisitore generale della Spagna, represse energicamente i moti di Madrid (1699); in precedenza era stato canonico della cattedrale di Cordova, [...] spesso incaricato dal re Carlo II di delicate missioni politiche e religiose ...
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Romano (m. 4 luglio 966), cardinale diacono, detto il Grammatico per la sua dottrina, fu eletto dai romani che avevano cacciato il papa Leone VIII, creatura di Ottone, e consacrato il 22 maggio 964. Ma [...] fu preso prigioniero dall'imperatore nel giugno, deposto da Leone VIII e consegnato in custodia all'arcivescovo di Amburgo, presso il quale morì ...
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Ecclesiastico (Atri 1694-Roma 1747); cardinale del titolo di S. Cecilia (1732), arcivescovo di Monreale (1739), amico di Carlo III, e incaricato d'affari del Regno di Napoli presso la corte pontificia, [...] contribuì alla stipulazione del concordato (1741). Fu intermediario nei rapporti epistolari corsi tra Benedetto XIV e il Voltaire (1745) ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...