Cardinale (Monteil-au-Vicomte, Creuse, 1423 - Rodi 1503); entrò (1445 circa) nell'Ordine di s. Giovanni, in cui ascese fino a gran maestro (1476); difese (maggio-agosto 1480) con gran valore e con successo [...] Ordine. Cedette infine (1486) alle pressioni di Innocenzo VIII, acconsentendo a che Zizìm fosse trasferito a Roma in cambio del cardinalato (conferitogli nel 1489) e dell'unione al suo Ordine di quelli del S. Sepolcro, di Betlemme, di Nazareth, ecc ...
Leggi Tutto
Cardinale (Ixelles, Belgio, 1904 - Bruxelles 1996); sacerdote nel 1927, dopo aver insegnato filosofia morale e pedagogia nel seminario minore di Malines e in quello di St. Joseph, fu vicerettore dell'università [...] e insieme vicario generale dell'arcidiocesi, divenne nel 1961 arcivescovo di Malines-Bruxelles, primate del Belgio; fu creato cardinale nel 1962. Assunse posizioni di rilievo nelle discussioni sorte in seno al concilio ecumenico Vaticano II. Tra le ...
Leggi Tutto
Cardinale (Pistoia 1419 - Viterbo 1473). Protetto da Enea Silvio Piccolomini suo parente, fu creato da lui, divenuto papa (Pio II), vescovo di Teano, poi tesoriere apostolico e quindi (1460) cardinale. [...] di sapienza cui era annessa la libreria che forma ora la Biblioteca Forteguerriana, e che si arricchì del prezioso fondo del cardinale Sozomeno e di varî altri fondi claustrali e laici: oggi possiede 1091 manoscritti, 72 incunaboli, 98.000 volumi. ...
Leggi Tutto
Cardinale (Milano 1350 - Castiglione Olona 1443); di nobile famiglia milanese, fu lettore di diritto canonico a Pavia (1388-89), uditore del Sacro Palazzo (1392-1403), e infine vescovo di Piacenza (1404). [...] Deposto da Gregorio XII come aderente al concilio di Pisa (1409), fu invece creato cardinale dall'antipapa Giovanni XXIII. Assolse importanti incarichi come legato ed ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea e di Firenze; nel 1426 ...
Leggi Tutto
Cardinale (Palermo 1818 - Catania 1894). Discendente da nobile famiglia oriunda del Belgio, entrò nel 1840 nell'ordine benedettino e, dopo essere stato insegnante di filosofia e teologia nel monastero [...] (1852). Uomo di insigne pietà e di fervida carità, nel maggio 1860 impedì in Catania che i borbonici commettessero eccessi; fu poi arcivescovo di Catania (1867) e dal 1889 cardinale. Nel 1988 papa Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato. ...
Leggi Tutto
Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] a Madrid (1598), procuratore di S. Marco e riformatore dello studio di Padova e savio del Consiglio (1598). Poi, abbracciata la vita ecclesiastica, fu vescovo di Vicenza (1603) e, creato cardinale (1604), fu per lunghi anni al servizio della Curia. ...
Leggi Tutto
Cardinale e protonotario apostolico genovese (n. 1435 - m. 1497). Irrequieto e ambizioso, seppe ben presto farsi considerare capo della famiglia, indirizzandola a una politica ostile al dominio sforzesco. [...] fu confinato a Milano e poco dopo imprigionato, per aver preso parte alla congiura di Cicco Simonetta: donde una lotta che portò alla definitiva espulsione degli Sforza da Genova e alla liberazione di Obietto, che fu nominato poi cardinale nel 1478. ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. prob. Roma 1225 circa - m. Perugia 1294) della famiglia di Frangipane. Compiuti gli studî teologici a Parigi, fu creato cardinale (1278) dallo zio, papa Niccolò III, e impiegato in molte [...] missioni politiche (famose quelle di Bologna, nel 1278, e di Firenze, nel 1280, che riuscirono alla temporanea pacificazione delle fazioni cittadine) al fine di allargare l'influenza della Chiesa nell'Italia ...
Leggi Tutto
Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi [...] prima (apr. 1773) l'aveva creato cardinale. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa (1779), segretario di Stato (1789-96). Antiquario, raccolse monete e medaglie antiche (si ricorda la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, 1778), iscrizioni ...
Leggi Tutto
Cardinale tedesco (Isny, Württemberg, 1845 - Roma 1934). Gesuita (1861), studiò in Germania e in Inghilterra; trasferitosi in Belgio (1878), vi intraprese lo studio della filosofia medievale e della scolastica [...] l'Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters (fino al 1900). Prefetto della Biblioteca Vaticana (1895-1914), cardinale (1922), dal 1929 bibliotecario e archivista di S. Romana Chiesa, l'E. ha dato contributi notevoli di erudizione ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...