POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] le autorità veneziane gli negarono il consenso di recarsi a Roma, per poi finalmente concederlo su probabile insistenza del cardinale Pietro Ottoboni. Nel carnevale 1710 il maestro fu infatti a Roma, su invito del porporato, per musicarne il dramma ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] subito l'approvazione del papa, non fu realizzato.
Un precedente voto del 23 ag. 1822, inviato dal B. al cardinale E. Consalvi relativo ad una medesima istanza del maestro Valentino Fioravanti, ebbe soltanto l'esito di una classe di solfeggio all ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] il liuto, il chitarineto et il clavicembano", migliore per lui della Ippolita Recupito (meglio nota come la "Ippolita del cardinal Montalto"). Dal 1613 la C. cominciò a risaltare nel "concerto" familiare, come testimonia il Tinghi nel suo già citato ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ; S. Tecla; Per la ss.ma Annuntiata; Per la ss.ma Vergine Maria; La Vergine concetta (G.B. Duranti; Roma, casa del cardinale J.E. Nidhard, 1674); Il Clodoveo; S. Ginesio; S. Paolo apostolo; S. Francesco di Paola; S. Giovanni Battista; S. Messalina; S ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] di Lucca in qualità di musico; occasionalmente prestò servizio anche presso il principe Gian Andrea Doria ed il figlio cardinale Giovanni.
Il padre, avvalendosi della facoltà di trovare sostituti validi per i posti vacanti, riuscì a farlo assumere ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] col da capo, in una gamma espressiva variante dallo stile semplice a quello fiorito; quest'opera è dedicata al cardinale Benedetto Pamphili, "legato a latere di Bologna". La rimanente produzione vocale comprende i manoscritti dei seguenti lavori: Ave ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] con C. Broschi (Farinelli), A. Pacini e A.P. Fabbri; alla rappresentazione assistette in forma privata anche il viceré, il cardinale Michele Federico d'Althan.
La celebrità di Antonio era tale che il suo salario era secondo solo a quello dei maestri ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] per San Giorgio in Braida di Verona, in Vita veronese, XVIII(1965), pp. 358-365; O. Mischiati, L'organo della chiesa del Cardinale di Lugo di Romagna, Bologna 1968, passim, S. alla Libera, L'arte degli organi nel Veneto: la diocesi di Ceneda, Venezia ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ’arte della musica, che non solo l’Italia, ma quasi tutta l’Europa ne è sparsa la fama. […] Fecero a gara molti cardinali, prencipi e signori per sentire le di lui composizioni; le opere in musica che egli fece sentire in varie città […] furono tanto ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] busta 188. c. 375). A Firenze e a Lucca si fece nel 1654 l'Alessandro vincitor di se stesso: sotto la protezione del cardinal Giovan Carlo de' Medici, con la regia di A. Carducci e con i cantanti Atto Melani e A. M. Sardelli nella capitale granducale ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...