ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] , cosicché il diario del viaggio di ritorno il Ferraro poté pubblicarlo più tardi sotto il nome del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Colonia a Ferrara, a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] e gli legò una pensione annua di 100 scudi, la cui riscossione fu poi sempre incerta. Pare che dopo la morte del cardinale il C. sia rimasto per qualche anno libero da impegni di corte ed abbia atteso agli studi letterari, passando gran parte del ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui si dava da fare in favore del G. anche il fratello Giannotto), Antonio Suriano ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] nel 1580 a Venezia da D. e G.B. Guerra, in cui si presenta come Gioseppe de' Bastiani Malatesti.
La morte del cardinale Cristoforo Madruzzo di Trento era avvenuta nel 1578 a Tivoli, dove il porporato amava soggiornare per le cure termali e per godere ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] secolo le corti padane.
Il primo documento che lo riguarda è una generosa commendatizia del 9 sett. 1470 con cui il cardinale Francesco Gonzaga, ad Albano nei Castelli romani, licenziava il poeta che per qualche tempo era stato al suo servizio e ora ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] il periodo in cui di esso rimase titolare quel porporato, dal 1566 al 1573; probabilmente su richiesta dello stesso cardinale alle autorità spagnole ottenne quindi la carica di governatore della piccola città di Mileto, in Calabria Ultra, dove morì ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] secrétairerie pontificale sous Paul IV, in Revue des questions historiques, LXXXII (1906), pp. 419, 431, 441; P. O. v. Tórne, Ptolémée Gallio cardinal de Cóme, Paris 1907, pp. 38, 40, 47; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 53 s., 361 ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] titolo comitale solo nel 1706: tuttavia era stata illustrata da un altro Durante, vescovo di Brescia dal 1550 al 1558 e cardinale, che aveva ricoperto alte cariche nelle Legazioni e presso l'imperatore. Ancora bambino il D. perdette la madre e l'avo ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] del B. era troppo strettamente legata alla sorte dei suoi grandi protettori e, infatti, quando nel marzo 1661 l'onnipotente cardinale francese si spense, anche l'astro del B. cominciò a offuscarsi e le notizie sulla sua attività e sulla sua vita ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] dalla cospicua eredità patema, poté entrare in lizza nella lotta per il primato tra le dame romane, ottenendolo pienamente quando il cardinale Del Monte, l'8 febbr. 1550, fu eletto papa, assumendo il nome di Giulio III. Pochi mesi dopo l'evento, il ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...