MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] inquisitoriali seicenteschi. A lungo attribuita al teologo domenicano e cardinale Desiderio Scaglia, l’istruzione è stata ricondotta a Monterenzi Il 1° ottobre 1618 fu chiamato a succedere al cardinal Erminio Valenti come vescovo di Faenza, al posto ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] orazione gratulatoria al nuovo pontefice Paolo II e nel 1465 gli concedeva la liberazione di Francesco Filelfo, incarcerato dal cardinale Niccolò Forteguerri, a punizione dei mordaci epigrammi scritti contro Pio II, subito dopo la sua morte. Morto lo ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] nome di t. è restato per antonomasia alle chiese di Roma (chiese titolari) alle quali è preposto un cardinale (cardinale titolare) dell’ordine dei preti.
Tecnica
Nell’industria tessile, misura della finezza di una singola fibra, e più precisamente ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e operare come uno dei 12 consiglieri di parte bianca nel 1304 durante le trattative di pace tra Firenze e gli esuli condotte dal cardinal da Prato); ma ben presto si ruppe con la "malvagia e scempia" compagnia con la quale era caduto in esilio, e si ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Roma, dove probabilmente già si era stabilito Ulrich Han (v.), che il 31 dicembre 1467 pubblica le Meditationes del cardinale Torquemada, ornate di rozze xilografie, le prime apparse in Italia (v. facsimile alla voce han, XVIII, p. 352). I bei ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] le figure del dialettico, del teologo, del canonista.
Da ricordare anche le collezioni di Anselmo da Baggio, del cardinale Deusdedit, autore di un Libellus contra invasores et simoniacos et reliquos schismaticos interessante pure dal punto di vista ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] a far sorgere speciali istituti, con proprie scuole e maestri, per la formazione del clero. Verso la metà del sec. XV il cardinale Capranica fondò in Roma un collegio per chierici, tuttora esistente con il suo nome; circa un secolo dopo, S. Ignazio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] tempo, dal saggio Dei difetti della giurisprudenza scritto da Ludovico Antonio Muratori nel 1742 e dedicato al cardinale Lambertini, divenuto papa Benedetto XIV, chiamato a soccorrere la «Giurisprudenza [...] umiliata» e affetta da «malori e difetti ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento ibid., pp. 19, 22; P. Nardi, Enea Silvio Piccolomini, il cardinale Domenico Capranica e il giurista T. D., in Riv. di st. del diritto ital., LX (1987), pp. 195-203; Catalogo dei ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , volto di nuovo il corso degli avvenimenti a favore dei Medici, non solo essi tornarono al potere a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu elevato al soglio pontificio con il nome di Leone X. Il Comune di Prato inviò a congratularsi con lui un ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...