MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] in cui non avessero restituito nell’arco di un mese i beni occupati. Lo stesso giorno il papa, sempre tramite il suo cardinale legato, offrì al Comune di Firenze due mesi di tempo per la restituzione di alcuni castra del vescovo di Arezzo e per la ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] e di ambienti francesi. L'A. servì infatti da intermediario nei contatti che il Gualtieri stabilì fin dall'inizio del suo soggiorno col cardinale Carlo di Lorena (di Guisa); il 20 apr. 1563 ad esempio l'A. era il primo ad andarlo ad accogliere al suo ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] del nuovo papa, che fu Alessandro VIII, e nel 1691, alla morte di quest'ultimo. Il C. non seguì mai in conclave il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il quale, la seconda volta, ne dovette uscire per una grave malattia, che ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] il 3 marzo, il titolo di S. Pietro in Montorio e, poiché il suo patrimonio era alquanto inferiore a quello di un cardinale (ammontava a poco oltre le rendite del canonicato, con l'aggiunta di un donativo di 150 scudi fattogli dal Municipio di Fossato ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] Giardini per incarico del Comune di Monte Cassiano nel tentativo di evitare che il pontefice Giulio III cedesse quella città al cardinale Girolamo Verallo. La rinomanza e la stima che si era acquistata erano tali che il 3 febbr. 1542 il Consiglio di ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] nella direzione che porta l’alleanza costantiniana fra Chiesa e Stato sempre più a decadere13. Come è sostenuto anche dal cardinale Walter Kasper, ci si avvia verso l’indipendenza e la libertà dallo Stato e verso il congedo dall’epoca costantiniana ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la fine di ogni persecuzione nei suoi riguardi.
Il C. si ritirò allora a Oderzo e soltanto dopo l'elevazione del cardinale Rezzonico al soglio pontificio, nel 1758, ritornò a Roma. Qui non trovò però il favore sperato e fu costretto a condurre ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] II incorse solo dopo la morte del papa, avvenuta il 18 marzo del 1227, e la subitanea elezione del suo successore, il cardinale vescovo di Ostia Ugolino dei conti di Segni, decano del Sacro Collegio, che divenne papa con il nome di Gregorio IX.
Con ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] Città di Castello per costringerlo a desistere da ogni opposizione. Queste prime avvisaglie, superate anche con l'aiuto del cardinal Vitelli, ebbero tuttavia un seguito clamoroso alcuni anni dopo, quando, come annotò il B. stesso nel suo diario, "i ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] ".
In effetti il B., dopo un primo incarico nel 1524, quando ritornò a Firenze per prendere possesso della diocesi per conto del cardinale Niccolò Gaddi, dovette aspettare ancora tre anni per averne un altro. Solo nel 1527, dopo il sacco di Roma e la ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...