BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] nov. 1560 sui danni prodotti dalle inondazioni del Tevere, indirizzate dal Trevisi ai Conservatori di Roma e al cardinale Carlo Borromeo. Non si conosce nessun esemplare della prima edizione. Si conoscono solo tre esemplari della Pianta, appartenenti ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] ) - in maggior parte sonetti - ilD. sviluppa la tematica amorosa (oltre ad una serie di sonetti celebrativi dedicati a cardinali, principi e poeti come Marino e Manso) rielaborando temi tradizionali (usando spesso versi di Petrarca e Tasso) quali il ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] , quale era quello romano di fine Settecento.
Secondo il Chracas, il 28 ott. 1786 il G. aveva terminato il "deposito del cardinale Camazio" in S. Giovanni in Laterano. L'opera, di cui non si precisa se corredata da un busto ritratto o da altro ...
Leggi Tutto
CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] Lo stesso verrebbe da dire, rifacendosi alla descrizione dello Zamboni, per la macchina di fuochi artificiali in onore del cardinale Ludovico Calini del 5 genn. 1767.
Per le altre opere del C. sembra opportuno considerare unicamente quelle ricordate ...
Leggi Tutto
IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] Bramante, Giovanni Antonio Amadeo e Cristoforo Rocchi, alla redazione del secondo progetto del duomo di Pavia, voluto dal cardinale Ascanio Sforza nonostante l'opposizione dei fabbricieri locali. Il suo ruolo di tecnico ed esecutore in un'opera così ...
Leggi Tutto
D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] agli orefici napoletani; nel 1723, nella sua qualità di console, verificò il paliotto in argento sbalzato donato dal cardinale Sanfelice alla cattedrale di Nardò.
Nel 1739, infine, Giovan Battista sostituì per quattro mesi nella carica consolare l ...
Leggi Tutto
CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] domenicani è andato perduto.
A Palermo è documentato un quadro con S. Carlo Borromeo eseguito su commissione del cardinale Vincenzo Artale nel 1644per la cattedrale. L'opera, dispersa, è stata, dubitativamente, identificata dal Grillo con una tela ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] Roverella, senza tuttavia arrivare ad attribuire al C., come fa il Venturi, le figure di S. Pietro e del Cardinale.
Tra le due opere documentate del C. vi è una evidente rispondenza stilistica: si pensi alla realizzazione della testa moresca ...
Leggi Tutto
CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] il C. affrescò nel chiostro di S. Marco S. Antonio che fonda l'Istituto dei Buonomini (Thiem, 1977). Come risulta dal Libro del cardinale Carlo de' Medici, il 6 marzo 1618 veniva pagato 381 scudi (Arch. di Stato di Firenze, Libro dal 1617 al 1627, p ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] in Zecca, ff. 1351 (per Michele) e 1355 (per Gaetano); 1728, Cassa Ecclesiastica per ordine del Em.mo e Rev.mo Sigr. Cardinale Angelo Maria Querini vescovo di Brescia per la fabbrica del Novo Duomo usque 1747, a cura di L. Mazzoldi, Brescia 1983 (per ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...