FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] . Le cifre eleganti del suo comporre riscossero larghi consensi a Reggio Emilia, ove sovrintese all'arredo della cappella del cardinale D. Toschi, in duomo, realizzando l'affresco, oggi molto rovinato, con l'Eterno nel lanternino (1607), quindi S ...
Leggi Tutto
EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] del Sepolcro di Dante a Ravenna con il ritratto del poeta. Il sepolcro era stato fatto restaurare nel 1780 dal cardinale Luigi Valenti Gonzaga.
Nel marzo 1784 la Gazzetta toscana (p. 56) annunciò un'incisione devozionale, pubblicata sempre dal Cecchi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] realizzato dai maestri marmorari romani. Infatti, le colonne originarie di marmo verde furono rimosse nel 1672 per volontà del cardinale Paluzzo Altieri (Dasti, pp. 399 s.); la copertura fu invece demolita in un momento imprecisato. Essa constava di ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] compito di eseguire i disegni occorrenti per stampe ufficiali, come nel caso della collezione di monete antiche del cardinale Albani, acquistata nel 1738 dal pontefice per il Museo Capitolino; rendere conto della vendita delle incisioni; insegnare la ...
Leggi Tutto
INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] , Ispettorato edilizio, prot. n. 4154/1894); nel 1901 successe al defunto F. Azzurri nella commissione istituita dal cardinale G. Giustiniani (1839) in seno alla stessa Reverenda Fabbrica. Dal 1887 figurava tra gli iscritti alla Società degli ...
Leggi Tutto
DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] una notevole attività di ritrattista.
Un breve soggiorno triestino è postulato dai ritratti di Matteo Babini (ibid.) e del Cardinale Francesco Hrzan de Harras (coll. Alpago Novello), editi in quella città.
Dalla fine del nono decennio iniziò l ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] ad un'altra grande opera della miniatura ferrarese, sempre con gli stessi artisti del Breviario: il Messale del cardinale Ippolito I (Innsbruck, Universitätsbibliothek, ms. 43).
La maggior parte delle miniature di questo codice gli devono essere ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] ornati disegnati in Roma...;cfr. Cresti, 1983, pp. 72, 77 ss.). Sempre a Roma illustrò, prima della partenza, al cardinale Lorenzo Corsini, futuro Clemente XII, un proprio progetto per la facciata di S. Giovanni in Laterano, la cui redazione finale ...
Leggi Tutto
JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, miniato quando nella sua biblioteca confluirono i manoscritti di Bonconti dopo la morte ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] Navona.
La data approssimativa dell'opera si può ricavare dal fatto che il committente della decorazione della cappella era il cardinale alborense Giovanni Serra morto nel 1517 e circa a quest'anno si può datare l'opera ove il committente appare ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...