CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] al perugino P. Gismondi, artista di educazione cortonesca, che le eseguì - come si legge anche nel Pascoli - "d'ordine del cardinal Barberini".
La prima opera sicura del momento romano del C. resta dunque la tela in Traspontina dove l'artista, lungi ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Michel, Les Archives du Vicariat de Rome, in Revue de l'art, 1981, n. 54, pp. 23-34; E. Borsellino, Il cardinale Neri Corsini mecenate e committente. G., Parrocel, Conca e Meucci nella Biblioteca Corsiniana, in Bollettino d'arte, LXVI (1981), 10, pp ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] alcuni decenni di crisi seguiti alla peste del 1629-30 e alla morte, nel 1631, del suo fondatore, il cardinale Federico Borromeo. La sezione di pittura della rinata Accademia fu affidata ad A. Busca, pittore di appartenenza classicista. Risultato ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e oggi nel Museo diocesano cittadino, quanto il fatto che già nel 1535 il G. si fosse guadagnato la fiducia del cardinale Ercole Gonzaga, ottenendo la commissione di una pala d'altare per la chiesa abbaziale di Felonica, piccolo centro sul Po non ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] . Il G. lavorò all'impresa per quattro anni ricevendo la somma di 18.000 scudi (Riebesell). Il 2 giugno 1582 il cardinale Farnese consegnò nelle mani del canonico Aurelio Coperchio i due candelieri e la croce, sul retro della quale appare il nome del ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] che dell'"urna sepulchri" di papa Eugenio IV (Battaglini, p. 117).
Il Monumento funebre di Eugenio IV, commissionato dal cardinale Francesco Condulmer, nipote del papa, tra il 1447 e il 1453, per installarlo nell'estrema navata sinistra di S. Pietro ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] e il duca di Modena, documentati al 1649, e nell'acquisto di quadri a Bologna e Venezia per conto del futuro cardinale Leopoldo de' Medici, segnalati in una lettera del 1651 (Borea, 1977). Tali incarichi dettero la possibilità al M. di effettuare ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] pure in veste di restauratore del castello. La produzione di Giovan Battista si pose sotto l'egida della committenza del cardinale A.M. Querini e interessò pertanto diversi edifici religiosi o strutture da lui promosse: cappella del Rosario in S ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] e di uomini di cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. XIX ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Laterano. Tale carica gli fu affidata fino al 1687 e gli dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico del cardinale Paluzzo Altieri il D. costruì la villa di detta famiglia, tra il Celio ed il Colosseo, nel 1674 (Thieme-Becker) con ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...