GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] ., 4307, cc. 1-5), nel quale lodò le iniziative di restauro e ripristino promosse dai Barberini (Urbano VIII e i cardinali Antonio e Francesco), sollecitò un intervento immediato sul sepolcro di Cecilia Metella e perorò la causa del ponte romano di ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] G. Bernieri, oltre alle "due figure di argento, l'una di S. Domenico, e l'altra di S. Chiara" per il cardinale Odoardo Farnese; si tratta di commissioni quasi tutte riconducibili ai primi venti anni del sec. XVII.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] il suo ruolo sembrò essere talvolta solo quello di un mero esecutore di idee altrui, (Id., 1999, p. 193).
Quando il cardinale Felice Peretti, committente di D. Fontana, salì al soglio pontificio col nome di Sisto V, anche l'importanza del M. crebbe ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] -Ferrer, 2011, p. 234, già dopo la morte del Magnanimo nel 1458), si trasferì a Roma ed entrò nell’orbita del cardinale Rodrigo Borgia, futuro papa Alessandro VI, e forse decorò il suo palazzo romano (Sricchia Santoro, 2000; Condorelli, 2005, 2008-09 ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] (1649, p. 382), in cui fu attivo a Roma al servizio di Alessandro de' Medici, intenditore d'arte e collezionista. Cardinale di S. Prassede dal 1594, il Medici commissionò la decorazione a fresco della navata centrale della chiesa, con scene della ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] 13 giugno 1824 (Roma, Ist. di arch. e storia dell'arte, ms. Lanciani 65, ff. 124 s.) parla dell'esportazione del ritratto del cardinale A.-L.-H. de La Fare.
Nel Diario di Roma (Notizie del giorno, 21 febbr. 1828, p. 3) viene indicato come "compiuto ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] . 47) Numerose sono le incisioni di ritratti, fra le quali degne di nota quelle in-folio: T. Ruffò,cardinale di Ferrara (1712); G. Lanzoni,medico (1716); Scipio Giraldi Sacrati,giurista (1719); A. BeatriceManfredi,cappuccina (1729); Ferrante Borsetti ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] prima, durante il suo soggiorno nella città lagunare; e, come si ipotizzava nella lettera del 20 ott. 1668 indirizzata al cardinale Leopoldo de' Medici dal suo agente veneziano Paolo Del Sera, furono forse gli amici mercanti del G. a perorare la sua ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] per volere del re affinché si specializzasse nella miniatura (ibid.). In città lo attendeva il fratello Lorenzo; con lui frequentò il cardinale Albani che, recandosi a Torino verso la fine del 1747, portò con sé i lavori di Giuseppe e di Lorenzo per ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] . Zani infatti mette in relazione l'intento didascalico riscontrato nelle opere di soggetto religioso con il pensiero del cardinale che negli anni del suo operato cercò di far riferimento alla lezione di s. Carlo Borromeo, puntando soprattutto ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...