CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] di S. Maria in Trastevere, per cui era tenuto a presentare tutti i disegni "a cartoni grandi".
Riceve l'incarico dal cardinale Marco Sittico Altemps, che vi è raffigurato insieme con il suo protettore e zio papa Pio IV, sulla parete di destra, mentre ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] suoi lavori, sparsi nelle chiese e nelle collezioni private d'Italia, si possono citare: due piatti in argento dorato con lo stemma del cardinale Muzio Gallo, nel Tesoro di S. Pietro in Vaticano; una brocca con bacile ornata da spighe con stemma del ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] rimane il grande arco foderato di una cortina intagliata in marmo, idea già adottata da Antonio Rossellino per la tomba del cardinale di Portogallo.
Nel 1490 il C. firmò l'altare (e arca) di S. Romano nella chiesa omonima, commissionato dal Bertini ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] motivo della nicchia, il gusto per il chiaroscuro, la cura del particolare, oltre probabilmente ai buoni rapporti che intercorrevano tra il cardinale Cesi e l'architetto (Tomei, p. 79).
Sulla base di una serie di documenti rinvenuti tra le carte dell ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] a S. Onofrio - si assicurò un contatto prezioso dal momento che Bernardino de' Cupis era padre di quel Gian Domenico, cardinale e amministratore della diocesi di Trani dal 1517, con il quale in seguito intrecciò rapporti di committenza.
I documenti ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] con Lorenzo da Viterbo. Nel 1469 l'artista coloriva per il convento degli agostiniani situato a Campo Marzio l'arma del cardinale di Rohan, la quale era stata disegnata dal Rossellino (v. C. Corvisieri, p. 157).
Simile accordo tra elementi lineari ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] occupò inoltre degli intagli per i cori della cattedrale di Brescia e per S. Fermo a Verona, lavori commissionati dal cardinale Ottoboni e dei quali non esiste più traccia.
I microintagli eseguiti dallo J. durante il periodo bresciano, tra le poche ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] Leibniz, che ricorreva a lui per informazioni e reperimento di materiale numismatico, stretti rapporti manteneva il B. con il cardinale Enrico Noris e con i numismatici francesi Charles Patin, Jacob Spon e Jean Foy Vaillant, cui si debbono fra l ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] uno stipendio annuo di 100 ducati. Ma la lentezza con la quale il pittore assolveva al proprio incarico finì per deludere il cardinale, che, verso la fine del 1730, decise di liberarlo da ogni impegno. Alla sua partenza da Spira il C. lasciò ben ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] in Meneses, 2010, p. 58), mentre una lettera al governatore di Osimo del 10 maggio dello stesso anno esplicita la volontà del cardinale di Angers che Jacopo da Bagno e Pontelli partecipassero a una stima di beni (De Fiore, 1963, p. 77 nota 4).
Tra ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...