CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] troviamo il C. in qualità di subdelegato apostolico per il cardinale Bessanone predicare la crociata nella zona di Treviso, Padova, quadragesimales in volgare.
Il 25 ott. 1475 Sisto IV lo nominava vescovo di Aquino (Bull. franc., n. s., III, n. ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] sembra dal C. e dal Perrelli, scrisse ai vescovi siciliani una lettera che li invitava ad evitare urti con Napoli dove fu almeno due volte, accoltovi con molta deferenza dal viceré, cardinale M. F. d'Althan, che nel 1726 lo ospitò a palazzo reale ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] eretico che già il nunzio aveva approvato in occasione dell'invio di guarnigioni nei vescovati renani; tanto meno il B. credeva alle promesse del cardinale di sgombrare l'Alsazia alla fine della guerra di Germania e perciò respingeva totalmente ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , 1928), Pacca giudicava prematuro il progetto di un concilio romano lamentando la scarsa preparazione nelle scienze sacre dei cardinali, dei vescovi dello Stato pontificio e dei teologi romani e proponendo di elevare alla porpora e chiamare a Roma ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] a certe massime, ma basta che (dice il medesimo cardinale) si conservino come le antiche armature negli arsenali: per onore nel pieno rispetto dell'autorità del papa è energico: i vescovi "per un obbligo d'istituzione Divina" debbono venerare "l ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Attone (cap. 22) aggiunge la notizia di una visita del cardinale Umberto di Silva Candida, che consacrò "oratorium cum duobus altaribus", a una folla acclamante. Fu così provata la colpevolezza del vescovo, che di lì a poco venne deposto dal papa. L ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] notte fra il 16 e il 17 genn. 1646 aiutò il cardinale Francesco, suo fratello Taddeo e i quattro figli di questo a 1675 gli fu assegnato, in aggiunta all'arcivescovato di Aix, il vescovato di Albano, ma egli ritenne di non poter cumulare le due ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un terzo e più da Clemente VIII, nonché viceprotettore di quel regno dal 1594.
Nominato cardinale legato il 3 apr. 1596, il C. partì da Roma il ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] carnevale. Il 2 febbr. 1522 organizzò un festino nella sala d'oro di palazzo ducale, in onore del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri, nipote del cardinale Bonifacio. Solo con l'arrivo della primavera il G. trovò modo di volgere la mente a cose più ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] studi e intraprese assai precocemente la carriera ecclesiastica: il 16 ag. 1508 fu eletto vescovo di Ceneda (l'attuale Vittorio Veneto), diocesi di cui il cardinale Domenico si riservava l'amministrazione e la metà delle rendite. Nello stesso anno il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...