La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] per dieci anni. Intorno al 1265 portò a conoscenza del cardinale Guglielmo di Foulques, per via indiretta, le sue idee raggi.
La condanna del 1277
Il 7 marzo del 1277 il vescovo di Parigi Stefano Tempier (m. 1279) censurò 219 tesi filosofiche ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Fede, il papa si mostrò «impressionato» dalla tesi del cardinale, per cui gli ebrei avevano avuto un ruolo nella creazione era venuta meno l’iniziale condanna del nazismo da parte dei vescovi tedeschi. La voce del pontefice non si udì mai di fronte ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] partecipazione. Ma nemmeno Pio IV intendeva demordere, per cui, il 9 ottobre, il D. e il vescovo di Ermland (nonché futuro cardinale) Stanislao Osio - dal quale, peraltro, il D. subito si distingueva evitando d'affrontare con Massimiliano scottanti ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] dei movimenti ecclesiali del maggio 1998, il cardinale Ratzinger giustapponeva, in un breve excursus storico, dopo una prima approvazione dello statuto del movimento da parte del vescovo di Trento Carlo De Ferrari e la fondazione del ramo maschile ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] p. 8; 2 ediz., ibid. 1747, p. 9). Il vescovo di Verona si sarebbe rivolto allo stesso Maffei per aver consiglio: ed in prattica...", come scriveva al B. il p. Luigi M. Lucini, poi cardinale prete del titolo di S. Sisto (cfr. Facchini, p. 54).
Quando ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] 1723 - je ne le vois jamais depuis trois ans". Il fatto è che il B., legato strettamente al partito anti-giansenista dei cardinali di Rohan e Bissy e troppo preoccupato di piacere alla corte di Parigi e a quella di Roma, era diventato nell'abbazia ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] documento Clemente VI, in seguito a una supplica del cardinale Gozio da Rimini, ingiungeva al cancelliere dell'Università di Parigi Bertrando di Deux, legato papale in Italia, e del vescovo Giovanni di Faenza, relativa alla custodia, da parte dello ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] per suo uso personale.
Annotato di suo pugno, il manoscritto, nelle prime due parti, espone le opinioni dei cardinali, vescovi e teologi francescani più importanti favorevoli alla povertà assoluta di Cristo e degli apostoli, seguite da una serie di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] testimonia l'ordinamento diaconale o presbiteriale, celebrato dal vescovo di Fiesole Manetto dei Rigaletti dopo il 1275- d'Angiò re d'Ungheria, e quello in morte del confratello cardinale Latino Malabranca (10 ag. 1294, ibid., cc. 381va-382ra; ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] VII mi diede questo codice nell'anno 1533 a Roma, nei giardini vaticani, alla presenza dei cardinali Franciscus Ursinus e Ioannes Salviatus, del vescovo Ioannes Petrus di Viterbo, e del fisico Mathaeus Curtius, dopo che gli spiegai l'opinione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...