De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Si limitò, in un primo momento, a osservare gli eventi. Si mossero, però, la stampa e i vescovi. L’arcivescovo di Genova, cardinale Tommaso Pio Boggiani, utilizzò lo strumento dell’opuscolo95 per scrivere una lunga lettera con un titolo che non ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in precedenza le sollecitazioni alla riforma erano venute dal mondo laico, dal clero e, in misura ridotta, da vescovi e da rari cardinali, e i pontefici erano intervenuti per progettare soltanto riforme di istituzioni e di uffici. Primo esponente del ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per conto di Pelagio II tre oratori attualmente esistenti sono dovuti all'iniziativa del cardinale Cesare Baronio († 1607), mentre la chiesa attuale ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Michele Casati, talvolta accolto nella redazione (poco difforme) del cappuccino vescovo di Bobbio Terin Bonesio (poco dopo il 1766) e spesso in quella più variata del cardinale di Torino Vittorio Gaetano Costa (1786 ca.). Esistono altri rivoli ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] una dedizione così completa, totale ai voleri del Vescovo, come in Dossetti», ottenendo l’immediata marcia storia, il dialogo, il rispetto della persona. Scritti in onore del cardinale Achille Silvestrini, a cura di L. Monteferrante, D. Nocilla, Roma ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] di Venezia è posseduto il carteggio tra Maria Vingiani e il cardinale Agostino Bea e il segretario del cardinale e suo biografo, il padre Stephan Schmidt.
35 Sul contributo dei vescovi italiani al dibattito sull’ecumenismo al concilio Vaticano II, R ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] dalla scomparsa della Dc, resta l’obiettivo di fondo tanto del papa quanto del capo dei vescovi italiani. Anche la commemorazione del cardinale Lercaro tenuta a Bologna nel febbraio 1992 diventava occasione per ribadire questa premura e nel profilo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del popolo», e da lì a Roma, scatenando la polemica consueta. Il cardinale Monaco La Valletta, che era divenuto segretario del Sant’Uffizio, fece pervenire al vescovo una lettera di richiamo91.
Episodi come quello di Scalabrini non restarono isolati ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] dell’affrancamento dei servi della Chiesa da parte dei vescovi, Graziano cita un passo della norma di Costantino che Sextus VI 1.6,17, ed. Friedberg, II, c. 957.
97 Sul cardinal Ostiense si veda K. Pennington, s.v. Enrico da Susa, detto l’Ostiense, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] insieme a una Tavola per la doctrina dela christiana religione; l’opera è stata segnalata da V. De Boni, Il cardinale Gaspare Contarini vescovo di Belluno (1536-1542), «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 28, 1989, pp. 457-470, ed è conservata ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...