CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] olim oneris affidò infatti questo incarico al card. Bernardo di Languissel, cardinale del titolo di S. Prassede; ed il 7 luglio, con IV una bolla di dispensa Super illegitimitate natalium diretta al vescovo di Worms: con essa il papa concedeva ad un ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] il G. si recò a Roma come medico del cardinal Domenico Grimani, che l'astrologo aveva forse avuto occasione Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore Luca Gaurico divenne vescovo, in La città dei segreti, a cura di F. Troncarelli, Milano ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] romana. Nel 1469 egli ricopriva la carica di "scrittore" di Leonardo Dati, vescovo di Massa; nel novembre, essendo caduto ammalato, il pontefice Paolo II, tramite il cardinale Marco Barbo, gli mandava un soccorso in denaro (Arch. Segr. Vat., Arch ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] del papa e l'elezione (26 nov. 1523) del cardinale de' Medici al soglio pontificio (Clemente VII) lo riportarono sono edite le visite pastorali del G.); Seminario sulle visite pastorali del vescovo G.M. G. (1525-1542), in Ricerche di storia sociale ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nella sua Legazione. A metà settembre da Roma gli fu comunicata la nomina del successore, il cardinale Tommaso Ruffo.
Il 14 ott. 1709 il G. fu nominato vescovo di Todi. Il papa gli concesse una pensione di 1400 scudi sulle Chiese di Fermo e di ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] (Frugoni, 1984; 1989).Nel 1206, citato dal padre davanti al vescovo, F. rinunciò a ogni suo avere, perfino agli abiti. Presto affresco con la consacrazione della cappella per mano dell'allora cardinale Ugolino dei Conti di Segni. Si è discusso a ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] , in seguito a una richiesta del veneziano Pietro Lippomano vescovo di Bergamo, accettò, nel marzo 1532, di partire da 1537 fu raggiunto a Somasca da una lettera del Carafa, nominato cardinale da Paolo III, che lo invitava a Roma per trapiantare ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] vescovile padovana. Venezia rifiutava infatti di riconoscere la nomina pontificia a quella diocesi del cardinale Giovanni Michiel. Frattanto, anche il vescovo di Belluno Pietro Barozzi, che desiderava essere traslato nella sede di Treviso, brigava a ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] si sarebbe dovuto fare. Nel caso di una vittoria dei comunisti ""una strage orrenda" doveva coinvolgere papa, cardinali e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. "Ma non succederà. Gesù vuole che si faccia pacificamente ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] in Bosco. L'amministrazione di Bologna fu esercitata in sua vece dal vescovo Iacopo de Camplo di Spoleto e dall'arcidiacono di Cuenca Diego Martinez, suo fidato collaboratore finché il cardinale Condulmer il 16 ag. 1422 assunse la carica di legato e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...