VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] di Gian Piero Carafa (il futuro papa Paolo IV) vescovo poi arcivescovo teatino. La madre Isabella proveniva dalla famiglia di Roma, riuscì a entrare al servizio di Marco Sittico Altemps, cardinale nipote di Pio IV, come uditore. Non si conosce nulla ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e in Provenza - grazie anche all'amicizia personale col cardinale Pietro Colonna -, le corti più importanti d'Europa. bizzarre allegorie e l'iscrizione in versi latini del monumento al vescovo Antonio d'Orso compiuto a Firenze nel 1321. Il che spiega ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne iniziò la ricerca e la persecuzione, ciò che l' stabilmente presso di lui: il 18 dic. 1327 lo nominò cardinale prete del titolo di S. Prisca.
Giacomo Fournier divenne così ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] sposi si stabilirono a Ferrara nel palazzo dei Diamanti, ceduto loro dal cardinale Luigi d'Este, che ebbe sempre per C. molta simpatia e sentito messa in duomo ed essere stato ribenedetto dal vescovo, lasciò Ferrara e si avviò a Modena, accompagnato ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] 'isola di Corsica, dietro il pagamento di un censo annuo, al vescovo e ai cittadini di Pisa. Il 28 apr. 1092, poi, . Baldovino accettò e indusse il nuovo legato pontificio, il cardinale Roberto di Parigi, succeduto a Maurizio, morto nel frattempo, ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Antonio Maria Gallo, con i mecenati Bruto Stefanelli e Cesare Glorieri, con il cardinale Agostino Gaiamini titolare della basilica dell'Aracoeli in Roma e vescovo di Loreto e Recanati. Al soggiorno professionale lauretano è legata l'amicizia del C ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] IX, I (1972), pp. 413-432, che riprende e arricchisce il vecchio profilo di A. Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo di Sabina. Orazione..., Roma 1867, cui nel frattempo s'era aggiunta la voce di D. Spadoni in Diz. del Risorgimento ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] ignoto, è ricordato come «domicellus» del cardinale Benedetto Caetani in una deposizione del 1310 ( Montefeltro, Varese 1970, pp. 46- 62, 74-162; A. Bartolini, I vescovi del Montefeltro, Sogliano al Rubicone 1976, pp. 46 s., 50 s.; S. Runciman ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] , suo lontano cugino. Brunone era già conosciuto: il vescovo di Toul lo aveva nominato suo rappresentante presso la corte Il papa preparò una risposta con l'aiuto dell'amico cardinale Umberto, che seppur ellenista non era un eccelso traduttore. ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e ingiungeva a quest'ultimo di cessare dalle proprie funzioni. Quindi, dando immediata esecuzione alla sentenza, lo stesso cardinale, accompagnato dal vescovo di Bologna, si recava all'ospedale di S. Stefano in Quaderna e ne immetteva in possesso l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...