LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] , come un tabernacolo e un turibolo per il cardinale Ippolito d'Este, vari sigilli e armi ducali la Zecca di Reggio raffiguranti nel verso la figura di s. Prospero, vescovo della città (Roma, Museo nazionale romano; Ferrara, Museo civico d'arte ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] , appena spentosi nella lontana Betlemme, nello studio del vescovo di Ippona. L'ipotesi di lettura iconografica va accolta Livio. Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, miniato quando ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] il direttore delle reali fabbriche P. F. Ludovici e il "cardinale di San Miguel". Il D. ci riferisce di viaggi compiuti in alle Gallerie, I,Bologna 1968, p. 40); un S. Emidio vescovo, sottoquadro un tempo in S. Giacomo Maggiore ed ora in collezione ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] il C. fu anche a Roma dove lavorò nella villa Medici per il cardinale Ferdinando, restaurando statue e sepolcri antichi. Nell'anno 1571 è attivo presso il vescovo di Fossombrone per opere di scultura. Dai documenti pubblicati dallo Strazzullo risulta ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] soprastante, ma di amministratore e uomo di fiducia del vescovo, il quale era costretto ad assentarsi spesso da Trento ed un altro maestro muratore). Dopo qualche resistenza da parte del cardinale Madruzzo, che riteneva il C. troppo vecchio e i due ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] Il primo documento che nomina il C. è una lettera del cardinale Granvelle del 16 ag. 1567 in cui scriveva di avere 289), menzionato per la prima volta nel 1565 nella collezione del vescovo di Viterbo (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] della Madonna di Loreto a Spoleto, commissionata dal vescovo della città, Fulvio Orsini. Le prime opere relative il padre (Henneberg, p. 254). Nel 1580 verificò, per conto del cardinale G. Sirleto, il sito di S. Maria ai Monti, la cui costruzione ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] che avevano concesso privilegi per la stampa, e di colui che, vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) dal 1547 al 1586, ma originario anch indirizzate dal Trevisi ai Conservatori di Roma e al cardinale Carlo Borromeo. Non si conosce nessun esemplare della ...
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HUGO di Oignies
A. Lemeunier
Monaco e orafo attivo nel priorato di Oignies (nei pressi di Fosses-la-Ville, Hainaut, Belgio meridionale) nella prima metà del sec. 13°, la cui produzione si colloca tra [...] numerosi visitatori; tra di essi va ricordato, agli inizi del sec. 13°, il cardinale Jacques de Vitry, predicatore parigino, in seguito legato pontificio in Siria e vescovo di Acri. A questa circostanza si deve il grande patrimonio di reliquie, in ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] dei nuovi scaffali per la biblioteca del seminario vescovile; a partire dal 1720, infatti, su iniziativa del vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Corner, si erano iniziati ad ampliare i locali dell'aula meridionale destinati a ospitare una ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...